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Stazione di Chiusaforte
Ilaria Fiorillo

Alpe Adria, la ciclovia che mette tutti d'accordo

di Ilaria Fiorillo

Organizzare un viaggio in bicicletta di gruppo è sempre una sfida. Tra familiari e amici, ognuno ha le proprie preferenze: chi sogna di pedalare tra le città d'arte e i borghi medievali, chi vuole varcare i confini e scoprire nuovi paesi, chi non rinuncerebbe mai alle montagne e chi invece aspetta tutto l'anno il momento di tuffarsi in mare. Come conciliare desideri così diversi senza lasciare nessuno insoddisfatto? La soluzione esiste ed è straordinaria: Alpe Adria Radweg.

Dalle Alpi al mare in bicicletta

Si tratta di una delle ciclovie più affascinanti d'Europa, un percorso di 410 chilometri e appena 5000 metri di dislivello che unisce Salisburgo a Grado attraversando tre nazioni. Qui i cicloturisti pedalano tra maestosi panorami alpini e seguono antiche linee ferroviarie dismesse, scoprendo lungo il percorso città ricche di storia e borghi dal fascino antico. È un itinerario che realizza l'impossibile: collegare le vette delle Alpi alle spiagge dell'Adriatico attraverso un tracciato sicuro, perfettamente segnalato e studiato in ogni dettaglio per garantire un'esperienza indimenticabile a ciclisti di ogni livello.

Otto tappe

Il sito ufficiale consiglia di percorrere l’itinerario in 8 tappe, una suddivisione ideale per affrontare il percorso senza troppa fatica e avere il tempo per visitare e scoprire i luoghi attraversati. Così il viaggio in bici diventa l’occasione per dedicarsi alla scoperta del territorio e delle sue tradizioni enogastronomiche. Questa ciclovia rappresenta la scelta perfetta anche per i cicloturisti alle prime pedalate o per chi affronta il primo viaggio in bicicletta: il tracciato rimane infatti quasi completamente separato dal traffico automobilistico ed è supportato da un'eccellente rete di servizi. La segnaletica è chiara e puntuale, e un sistema capillare di stazioni ferroviarie e servizi di bike bus garantisce la massima flessibilità e sicurezza durante tutto il viaggio. Il successo dell'itinerario e la naturale predisposizione di questi territori al turismo outdoor hanno favorito, nel corso degli anni, lo sviluppo di una fitta rete di strutture ricettive specializzate. Le più affascinanti sono senza dubbio quelle ricavate nelle antiche stazioni ferroviarie del tratto italiano in Friuli Venezia Giulia, autentici gioielli di archeologia industriale.

Dal confine a Grado: il tratto italiano della Ciclovia Alpe Adria

Il tratto italiano, da Tarvisio a Grado, è lungo circa 180 km. Si inizia a pedalare in un panorama alpino, circondati dalle cime delle Prealpi Giulie e Carniche, per poi seguire il corso dei fiumi Fella e Tagliamento, l’ultimo fiume selvaggio d’Europa. Si prosegue quindi in direzione di Pontebba. Il fascino di questa sezione dell’itinerario risiede anche nel fatto che segue in gran parte il tracciato storico della ferrovia Pontebbana. I ciclisti si trovano così a pedalare attraverso gallerie ferroviarie perfettamente illuminate, che offrono un refrigerio prezioso nelle giornate più calde, e ad attraversare i caratteristici ponti in ferro dell'epoca, che scavalcano fiumi dalle acque cristalline. Tra le stazioni storiche spicca quella di Chiusaforte, oggi completamente riconvertita in luogo di sosta per i cicloturisti. Qui è possibile rifocillarsi dopo ore di pedalata, gustare le specialità locali come il frico con polenta e anche trascorrere la notte in camere confortevoli, immergendosi completamente nell'atmosfera unica di questi luoghi.

Una crostata a Venzone

Proseguendo lungo l’itinerario ciclabile si raggiunge Venzone, un borgo trecentesco fortificato tra i più belli d’Italia, considerato uno straordinario esempio di ricostruzione e restauro artistico e architettonico. La cittadina venne infatti rasa al suolo da un terremoto nel 1976 e ricostruita così com'era nel Medioevo. Vale la pena fermarsi per una visita e rifocillarsi con un’ottima fetta di crostata in uno dei bar del centro, per poi parcheggiare la bici per qualche ora e passeggiare lungo il facile ma suggestivo Sentiero Celtico delle Chiesette, che circonda il paese. Il paesaggio cambia, chilometro dopo chilometro, e l’itinerario si insinua tra le colline moreniche, attraversa i borghi di Gemona del Friuli e Osoppo, per poi inoltrarsi nell’Alta Pianura Friulana ed entrare a Udine. Gli ultimi chilometri, verso l’Adriatico, sono prevalentemente pianeggianti e conducono alla scoperta di alcuni dei centri più importanti della regione, come Palmanova, la città-fortezza patrimonio UNESCO che merita sicuramente una sosta, e Aquileia importante città dell’Impero Romano, anch'essa sito UNESCO per l’importanza della sua area archeologica. Una volta raggiunta la destinazione, Grado, è possibile arrivare al mare seguendo un percorso completamente ciclabile che conduce alla spiaggia di Grado Pineta, una tranquilla località balneare adatta anche alle famiglie, dove godersi il meritato riposo.

Collegamenti ferroviari: la chiave della flessibilità

Uno dei maggiori punti di forza di questa infrastruttura ciclabile risiede nella sua perfetta integrazione con la rete ferroviaria. Questa caratteristica rende l'Alpe Adria Radweg un itinerario estremamente versatile, adatto a ogni esigenza e livello di preparazione. Sul sito ufficiale, nella sezione "travel planner", è possibile pianificare nei minimi dettagli il proprio viaggio utilizzando le stazioni ferroviarie come punti di riferimento. Che si tratti di accorciare una tappa, di raggiungere comodamente il punto di partenza o di rientrare a casa al termine dell'avventura, i treni diventano alleati preziosi. Le compagnie ferroviarie coinvolte - ÖBB per l'Austria, Trenitalia per l’Italia e Micotra per i collegamenti transfrontalieri - garantiscono collegamenti efficienti e servizi dedicati al trasporto delle biciclette, rendendo possibile combinare pedalate e viaggi in treno in totale libertà e sicurezza. Durante i mesi di alta stagione, l'offerta si arricchisce ulteriormente grazie ai servizi di bike bus gestiti da diverse compagnie specializzate, che completano la rete di trasporti e offrono soluzioni ancora più capillari per ogni necessità di spostamento. Se non avete ancora deciso dove pedalare quest’estate, la Ciclovia Alpe Adria è un’ottima idea: un’esperienza indimenticabile tra montagna e mare, perfetta per tutti, dai cicloturisti esperti ai viaggiatori alle prime pedalate!

(Photo credits: Francesco Nguyen)