
Quintuplicare le piste ciclabili in 10 anni: la sfida del nuovo Biciplan di Roma
Quintuplicare i km di piste ciclabili in 10 anni per ridisegnare il rapporto della città col cittadino e col turista e per mettere la bicicletta al centro di un nuovo modello di mobilità. Questa è la sfida del nuovo Biciplan di Roma Capitale, presentato al Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre alla presenza del Sindaco Roberto Gualtieri, dell’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, del Presidente della Commissione Mobilità Giovanni Zannola, della Presidente di Roma Servizi per la Mobilità Anna Donati e della Dirigente del Dipartimento Mobilità Sostenibile Monica Zelinotti.
Il Biciplan è una parte imprescindibile del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e vede la biciletta come elemento essenziale non solo della mobilità, ma anche di una nuova visione di spazi pubblici: dagli spazi urbani alla segnaletica, passando per pavimentazioni, illuminazioni e verde urbano, permette di potenziare e valorizzare i servizi accessori.
Il Biciplan, nel promuovere una cultura della mobilità attiva con una rete ciclabile moderna e funzionale, si pone come strumento per realizzare la cosiddetta “città dei 15 minuti”, che punta al raggiungimento dalle propria casa, scuola o posto di lavoro in un quarto d’ora. Da qui anche il tema della sostenibilità e della sicurezza con gli obiettivi dichiarati di migliorare la salute fisica e mentale e ridurre sia le emissioni sia il numero di incidenti stradali. Questo attraverso interventi mirati come la predisposizione di bike box e Isole Ambientali, zone 30 km/h (fatto di 52 strade attuali per diventare circa 1000), sharing per favorire l’intermodalità e attraversamenti ciclabili protetti.
I numeri del Biciplan: oltre 1500 km e quasi mezzo miliardo di investimento
Nei numeri presentati dall’amministrazione, sono tre gli scenari di rete ciclabile: a 3, 5 e 10 anni partendo dalla situazione attuale, che conta 331 km su circa 8700 km di strade totali. Il piano prevede uno sviluppo progressivo: 517 km nel 2027, 783 km entro il 2030 e 1.574 km entro il 2035. Praticamente il quintuplo di km ciclabili entro 10 anni.
Questo con un investimento anch’esso crescente, per un costo totale che per i 1244 km in più previsti è stimato in 465 milioni di euro.
Partecipazione
Con la presentazione del Biciplan è partito il processo di partecipazione della cittadinanza e dei gruppi portatori di interesse. Nei prossimi due mesi è possibile inviare osservazioni sia tramite mail sia attraverso incontri sul territorio programmati, a fine ottobre verranno pubblicate le controdeduzioni alle osservazioni per poi arrivare al 30 novembre 2025 con l’approvazione del Biciplan da parte della Giunta Capitolina.
“Un cambio culturale della mobilità”
Padrone di casa l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, che ha illustrato le linee guida del progetto. “Abbiamo individuato tutte le piste ciclabili necessarie a Roma per raggiungere una vera intermodalità” ha dichiarato. “Ora si apre una fase di partecipazione per raccogliere osservazioni da associazioni, sindacati e cittadini, per migliorare ulteriormente il piano prima della sua approvazione finale. Siamo pronti a un cambio culturale nella mobilità, in cui la tipologia autocentrica viene sostituita da quella sostenibile attraverso ciclabilità, trasporto pubblico su ferro, pedonalizzazioni e servizi sharing”.
Intervenuto alla presentazione, il Sindaco Roberto Gualtieri ha dichiarato: “Con questo piano strategico vogliamo avvicinarci agli standard delle grandi capitali europee, offrendo ai cittadini e ai turisti una rete ciclabile capillare, efficiente e sostenibile. Non è un piano dei sogni e saranno molto importanti le osservazioni che arriveranno, per un percorso il più possibile partecipato. È un passo fondamentale verso una città più vivibile e sicura, col minor impatto ambientale possibile”.