
Amstel Gold Race, Skjelmose batte i fenomeni
L’epilogo dell'Amstel Gold Race è meraviglioso. Vince Mattias Skjelmose, 24 anni di Copenaghen della Lidl-Trek, al termine di una lotta a tre tra Tadej Pogacar e Remco Evenepeol. Tutti si aspettavano la sfida tra lo sloveno e il belga, invece, è il danese a zittire tutti e conquistare l’edizione 2025. «Non sto ancora realizzando», le sue parole al traguardo, dove non è riuscito a trattenere le lacrime. Wout Van Aert (Visma) vince lo sprint dei battuti e chiude quarto.
Skjelmose beffa Pogacar ed Evenepoel
Supportato dalla sua squadra, inizialmente Tadej Pogacar resta indietro nel plotone. I fuggitivi sono otto: Michel Hessmann (Movistar), Remi Cavagna (Groupama-FDJ), Robert Stannard (Bahrain-Victorious), Emiel Verstrynge (Alpecin-Deceuninck), Cedric Beullens e Jarrad Drizners (Lotto), Hartthijs De Vries e Jelle Johannink (Unibet Tietema Rockets). A 180 chilometri dal traguardo il vantaggio è addirittura di 4’30” sugli inseguitori. Ma quando c'è da fare sul serio, la Soudal Quick-Step di Remco Evenepoel e la Uae di Pogacar iniziano a spingere e 140 chilometri dall’arrivo il vantaggio degli inseguitori è di 2’40”, che si assottiglia sempre di più. Pogacar, come ormai ci ha abituato a tempo, resta comunque sempre vigile. Quando inizia il Gulpenrberg, attacca Julian Alaphilippe che si porta dietro proprio Pogacar. Mentre Evenepoel sembra non averne più, ma non è così. A -42 km, prima che venga affrontato il Kruisberg, la corsa entra nel vivo. Pogacar scappa e aumenta sempre di più il suo vantaggio senza, però, fare il vuoto come accaduto in altre occasioni. Evenepoel va a riprendere Skjelmose ed entrambi si portano a 18” dallo sloveno quando mancano ancora tre strappi: Geulhemmerberg, Bemelerberg e Cauberg. A -8 km Pogacar si fa sorprendere e viene agganciato dai due rivali e quando inizia il Cauberg a quattro chilometri dall'arrivo è il belga Evenepoel a essere in testa. Alle sue spalle ci sono lo sloveno e Skjelmose. Ed è proprio il danese a vincere con un guizzo sorprendente che stupisce tutti. Tra i due litiganti, il terzo gode. Pogacar è secondo ed Evenepoel, che in questi giorni ha vinto la Freccia del Brabante al rientro dall'infortunio di dicembre, sale sul gradino più basso del podio. Anche questo è il ciclismo.
(Photo credits: racing.trekbikes.com)