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Redazione

Barnaby: "Ora voglio il podio a Kona"

Greg Barnaby racconta a Bike Channel la sua straordinaria vittoria nelle Ironman Pro Series 2024, la prima volta di questo circuito professionistico che premia i migliori triatleti del mondo. Barnaby ne ha parlato in una lunga intervista a Dario “Daddo” Nardone nella puntata 85 di Mondo Triathlon, nella quale ha fatto anche il punto sulle ambizioni per la stagione 2025.

Ecco alcuni dei passaggi più significativi delle dichiarazioni del 33enne atleta veronese. “Il 2024 è stato un anno incredibile con questa fantastica vittoria. Fin da quando hanno presentato il nuovo format, a ottobre 2023, ho subito detto che volevo vincere questa Pro Series perché era fatta per me. Lo dicevo un po’ per scherzo ma, quando dico così, poi diventa davvero un obiettivo”. Il momento di svolta è arrivato con la gara di Francoforte: “Ho deciso di andare a Francoforte e per prepararmi sono andato prima in altura a Livigno. È andata bene perché quella in Germania è stata la gara di svolta della stagione. Ho fatto una grande prestazione e sono arrivato terzo in una gara che valeva anche come campionato europeo Ironaman. Questo piazzamento mi ha dato sicurezza, mettendomi nella condizione di credere che avrei potuto centrare quello che era il mio sogno”.

Obiettivo centrato grazie alle tappe successive a Kona alle Hawaii e Busselton in Australia: “Fino a quando non partecipi a Kona, non puoi capire che gara è. Unica. Non è la gara più bella del mondo. Ma è l’emblema del triathlon. Faceva davvero caldo, ho chiuso al sesto posto. A Busselton poi è arrivata la mia prima vittoria nel circuito Ironman 70.3, che mi ha permesso di andare in testa alla classifica generale Pro Series. Adesso sono ancora tanto ambizioso. Nel 2025 voglio andare sul podio a Kona. Sarebbe il coronamento della carriera”.

La dedica è per la fidanzata e futura sposa Giorgia Priarone, triatleta come Greg: “Tutto questo non sarebbe stato possibile senza Giorgia, mi ha dato tantissimo in questi anni, è stato un pezzo fondamentale del puzzle. Questo risultato è mio tanto quanto è suo. È di tutti e due. Mi ha dato più serenità e calma”.

(Photo credits: www.707team.com)