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Eurovelo cicloturismo

Alessia Bellan

Barometro EuroVelo, crescono gli spostamenti internazionali in bici

Barometro EuroVelo

Dopo la fase di stabilità registrata lo scorso anno, i risultati dell’ultimo Barometro EuroVelo certificano un aumento di due ruote sulla rete di itinerari che attraversano e collegano l’Europa. Nel 2025, infatti, il traffico ciclistico sui percorsi internazionali ha registrato un segno positivo, pari al +5,6%, rispetto allo stesso periodo (gennaio-agosto) dell’anno precedente. Sviluppato e coordinato da ECF - European Cyclists' Federation, il progetto EuroVelo si compone di 17 itinerari ciclistici a lunga percorrenza “di qualità”, che collegano e uniscono l'intero continente toccando complessivamente ben 42 nazioni, utilizzati dai cicloturisti e dagli abitanti per gli spostamenti quotidiani. Il Barometro sull'utilizzo di EuroVelo, una pubblicazione congiunta di ECF ed Counter che collaborano alla raccolta, l'analisi e la comunicazione dei dati europei dal 2021, aggrega i risultati ottenuti da un campione di 649 contatori automatici (erano 540 l'anno scorso). Sebbene il panel non copra ancora l'intera rete, continua a migliorare l'accuratezza dell'analisi che include un numero sempre maggiore di nazioni (come Austria, Finlandia, Ungheria, Polonia, Svizzera, Regno Unito). Annunciati in occasione della conferenza EuroVelo della FCE, momento cruciale in cui si fa il punto per una valutazione puntuale della stagione sulle piste ciclabili europee, i risultati si basano su un'analisi dei dati provenienti dalle centinaia di siti di conteggio rappresentativi, distribuiti su tutta la rete europea, classificati per tipo - rurale, urbano o periurbano - al fine di confrontarne le rispettive tendenze. Interessante notare che l’aumento nell'uso della bicicletta si riscontri trasversalmente in tutti gli ambienti analizzati, dove il campione di contatori è distribuito equamente.

Una stagione positiva

Barometro EuroVelo

Tra i percorsi che stanno registrando i migliori risultati spicca EV4, l'EuroVelo dell'Europa centrale che attraversa Francia, Belgio, Olanda, Germania, Repubblica Ceca, Polonia e Ucraina per un totale di circa 4.000 km, e che nel complesso registrerà una crescita del 26% tra il 2024 e il 2025. Anche EuroVelo 3, la cosiddetta “via dei pellegrini”, lunga 5.122 km tra Trondheim in Norvegia e Santiago di Compostela in Spagna ed EuroVelo 15, la ciclabile del Reno, registrano una crescita di traffico superiore alla media. 

Le ragioni dei numeri in crescita sono da ricercare in più fattori convergenti, sia strutturali sia sociali, legati alle attuali tendenze climatiche - la scorsa primavera è stata infatti particolarmente secca e soleggiata e ha favorito l'uso della bicicletta - e ai trend del turismo. Mentre è evidente la diffusa tendenza a scegliere forme di trasporto sostenibili e rispettose dell'ambiente, lo sviluppo di biciclette a pedalata assistita, di pari passo, rende il turismo su due ruote alla portata di un bacino di pubblico sempre più ampio. Non da meno, gli investimenti in infrastrutture ciclabili, determinanti per il conseguente aumento uniforme del suo utilizzo ai quattro lati del continente.

 (Fonte EuroVelo Eco-Counter)