Bernal, l'arma anti Pogacar
In vista del 2025 si affilano le armi per il duello con Tadej Pogacar. Il suo grande rivale, il danese Jonas Vingegaard (vincitore due volte del Tour de France, nel 2022 e nel 2023), sta pensando a un rinforzo importante per la sua squadra. Come riporta Radiocorsa di Rai Sport, sarebbe il colombiano Egan Bernal, che la Grande Boucle l’ha conquistata nel 2019, il prescelto. Dopo il grave infortunio del gennaio 2022 (20 fratture e una prima prognosi di paralisi permanente), il corridore sudamericano ha vissuto un 2024 tra alti e bassi, ma la Visma-Lease a Bike punta su di lui per avere la meglio su Pogacar.
L’incidente
Certo, non sarà facile convincere la Ineos Grenadiers, ma Bernal non può lasciarsi scappare questa grande occasione. Dopo il Tour de France del 2019, ha vinto il Giro d’Italia nel 2021, ma ha rischiato la vita nell’incidente del gennaio 2022, mentre si stava allenando sulle strade di casa, a Gachancipà. In quell’occasione Bernal si era scontrato, a oltre 60 all’ora, contro un pullman parcheggiato a bordo strada mentre provava la bici da cronometro. Si era fratturato femore, rotula e aveva rimediato un trauma cervicale.
Le operazioni
Trasportato con urgenza in ospedale, Bernal era stato sottoposto a una duplice operazione per la riduzione di una lussofrattura da T5 e T6 con ernia discale traumatica ed era anche stato effettuato un intervento di stabilizzazione che aveva coinvolto sei vertebre. Tutto questo mantenendo l’integrità neurologica, ma il vero miracolo fu rivederlo, 47 giorni dopo quel maledetto 24 gennaio, in sella per cercare di tornare subito in strada.
Il suo 2024
In questo 2024 Bernal è salito sul podio della O Gran Camiño e a marzo è arrivato nono alla Parigi-Nizza oltre aver conquistato un altro podio alla Volta a Catalunya, insieme a Tadej Pogacar e Mikel Landa. Successivamente la quarta posizione al Giro di Svizzera e un Tour de France non proprio da ricordare, ma il colombiano non si è mai arreso: «Ho ottenuto il mio primo podio dopo l’incidente e lo ricordo ancora bene. Sono riuscito a salire sul palco con Jonas ed è stata una bella sensazione. Penso sempre a vincere la Vuelta perché è il mio sogno», aveva raccontato due mesi fa ai media colombiani.
L’arma in più
Nel 2025 potrebbe essere al via al Giro d’Italia, ma la notizia è, appunto, che Vingegaard sta pensando proprio a lui per affilare le armi contro Pogacar. Lo sloveno è l’uomo da battere dopo quanto fatto di meraviglioso in questa stagione appena conclusa. Adesso è tempo di strategie e manovre. Poi sarà la strada a dare tutte le risposte necessarie.
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