
Caso Mortirolo, seconda puntata
Continua a tenere banco la questione della proposta di chiudere il Mortirolo ai ciclisti, avanzata dall’associazione Amici del Mortirolo e raccolta dal sindaco di Mazzo, il paese alla base del passo sul versante valtellinese. Una provocazione lanciata per spingere a stanziare i fondi necessari ai lavori a garantire la convivenza tra ciclisti e auto. Una situazione difficile da immaginare a poche settimane dalla soddisfazione collettiva per l'intitolazione del passo a Marco Pantani.
L’associazione ha ribadito il concetto con un comunicato: “Sapevamo perfettamente che la richiesta che noi abbiamo presentato all'amministrazione comunale di Mazzo riguardante la chiusura dell'iconica salita del Mortirolo avrebbe fatto scalpore. Molto si è detto e scritto anche a livello nazionale, a volte a sproposito”, spiega questa nota nella quale si chiede nuovamente “a chi di competenza di finanziare il progetto presentato dal comune di Mazzo. Tutto il resto è pura retorica se non ipocrisia e consigli non richiesti”.
Gli Amici del Mortirolo chiedono di intervenire sulla strada per rifare il manto stradale, in molti tratti deteriorato, e allargare la carreggiata per rendere possibile la convivenza tra auto e ciclisti senza rischi. Ma i fondi stanziati sono molti meno rispetto al necessario. “Ribadiamo che la sicurezza dei ciclisti e di chi la salita la percorre non è negoziabile. Pertanto se non saranno stanziati i soldi per l'intervento confermiamo la richiesta di chiusura della strada già nella stagione 2025”, concludono gli Amici del Mortirolo.
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