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ComuniCiclabili premia Aosta e Ascoli
È partita la prima fase del 2025 di ComuniCiclabili, il progetto promosso da FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) che valuta e attesta l'impegno dei territori nazionali nell'incentivare la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile. L'iniziativa punta a promuovere in tutta Italia un approccio integrato alla vivibilità urbana per andare incontro al fatto che il 92% dei viaggiatori considera importante adottare pratiche rispettose dell'ambiente ma non sa come mettere in pratica questa propensione virtuosa. Il progetto mira a creare una stretta collaborazione con le amministrazioni locali in modo da favorire l'identificazione della bicicletta come strumento di valorizzazione ed evoluzione. Attenzione in particolare al Sud della penisola dove al momento si "pedala" più lentamente rispetto al Nord, come spiega Fiab.
L'iniziativa ComuniCiclabili, che lo scorso anno ha coinvolto quasi 180 Comuni, prevede l'assegnazione di bandiere gialle con "bikesmile", sul modello di quanto succede da anni con le spiagge. La valutazione deve attestare il miglioramento del benessere urbano e della fruibilità dei territori. Aosta cresce da 3 a 4 bikesmile, riconoscimento agli sforzi compiuti nello sviluppo di infrastrutture e servizi dedicati ai ciclisti. Mondolfo (Pesaro e Urbino) e Ascoli Piceno, che conquistano il terzo bikesmile, testimoniando un forte impegno nel sostenere chi sceglie le due ruote. Rocca San Giovanni (Chieti), comune attraversato dalla Via Verde dei Trabocchi, fa il suo debutto nel network con 4 bikesmile.
Venti Comuni hanno rinnovato il loro impegno nella rete delle città bike-friendly. Si tratta di Fermo, Firenze, Pesaro, Piacenza per quanto riguarda i capoluoghi di provincia. Poi Campo San Martino (Padova), Cupra Marittima (Ascoli Piceno), Francavilla al Mare e Ortona (Chieti), Gaggiano e Gorgonzola (Milano), Lignano Sabbiadoro (Udine), Locorotondo (Bari), Merano (Bolzano), Ostuni (Brindisi), Serrone (Frosinone), Sestri Levante (Genova), Soave (Verona), Sovèrzene (Belluno), Turriaco (Gorizia), Vaglio Basilicata (Potenza).
L'iniziativa ComuniCiclabili prevede l'assegnazione ai centri urbani di un punteggio da 1 a 5, rappresentato da altrettanti bikesmile sulla bandiera e assegnato sulla base di un'attenta analisi di numerosi aspetti relativi alla bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile: oltre al cicloturismo, la mobilità urbana, la governance e la comunicazione-promozione. "È però importante sottolineare che il successo dell'iniziativa non si misura solo nei numeri, ma soprattutto nell'impatto concreto sulla vita dei cittadini. Le bandiere gialle di FIAB non sono mere decorazioni urbane, ma simboli di un cambiamento che coinvolge modalità di spostamento, turismo e stili di vita. Ogni Comune partecipante riceve non solo un riconoscimento, ma anche preziose indicazioni su misura per continuare a migliorare e progredire nel proprio percorso verso la sostenibilità", spiega Fiab.
L'obiettivo di FIAB per i prossimi mesi è, quello di puntare sul Meridione, come spiega il presidente Alessandro Tursi: "Quest'anno sarà fondamentale concentrarci sulle città meridionali del nostro Paese. Il supporto che vogliamo offrire non coinvolge solo la mobilità ma, ancor prima, la qualità della vita, lo sviluppo turistico e il contrasto alla desertificazione economica e demografica. Il nostro approccio di affiancamento ai Comuni nelle azioni di miglioramento della viabilità urbana, della sicurezza stradale, della qualità della vita e del benessere nei centri abitati, è basato sul confronto costruttivo e sulla condivisione di best practice. Questo virtuoso modello si è rivelato vincente e vogliamo diffonderlo in tutta la Penisola. Le amministrazioni del Mezzogiorno hanno un'opportunità unica. Le infrastrutture ciclabili richiedono investimenti relativamente contenuti rispetto ad altre opere pubbliche, e con l'avvento delle bici elettriche, anche il tema dei dislivelli, spesso citato come ostacolo, trova una semplice soluzione. Il turismo in bicicletta sta registrando numeri impressionanti e rappresenta un volano economico che nessun territorio può permettersi di ignorare".