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Joao Almeida

Redazione

Dominio Uae nelle corse a tappe

Tadej Pogacar protagonista delle classiche e del giro di casa, il resto della squadra a spartirsi le corse a tappe con qualche incursione anche nelle gare di un giorno. È il senso del dominio impressionante della Uae in questo 2025.

Quattro vincitori diversi

C’è un dato che dà l'idea questa tirannia. Dall’inizio del World Tour 2025 ci sono state sei corse a tappe: Tour Down Under, Uae Tour, Parigi-Nizza, Tirreno-Adriatico, Volta a Catalunya e Giro dei Paesi Baschi. Al regno incontrastato del team degli Emirati Arabi di fatto è sfuggita solo la Volta a Catalunya, vinta da Roglic, perché la Parigi-Nizza, conquistata da Jorgenson, si è svolta nella stessa settimana della Tirreno-Adriatica che ha incoronato Ayuso. Sarebbe stato troppo anche per la Uea immaginare un doppio trionfo negli stessi giorni. L’elemento che balza ancora di più agli occhi è la capacità della Uae di distribuire i successi. Ayuso è solo uno dei quattro compagni di Pogacar a essersi imposti: in Australia lo ha fatto Narvaez, negli Emirati Arabi il capitano sloveno e al Giro dei Paesi Baschi Almeida. Quattro ciclisti diversi della stessa squadra capaci di vincere altrettante prove a tappe World Tour.

Vittorie al 66%

Nel frattempo Pogacar ha vinto Strade Bianche e Fiandre, Molano la De Panne. Se nelle gare di un giorno c’è ancora un minimo di equilibrio, soprattutto grazie a Van der Poel, nelle corse a tappe è un dominio quasi senza rivali: la Uae ha vinto il 66% di quelle finora disputate con ben quattro ciclisti diversi. E nell’unica che, come spiegato prima, è davvero sfuggita, la Uae ha comunque chiuso al secondo posto ancora con Ayuso che si candida a un ruolo da protagonista al Giro d’Italia. 

(Photo credits: https://itzulia.eus/en/itzulia/)