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Salvatore Riggio

Evenepoel è vicino al rientro

Remco Evenepoel è pronto a tornare a poco più di un mese dalla Freccia del Brabante. Da tempo è stata indicata questa corsa, dal corridore belga, come suo ritorno ufficiale dopo l’incidente avvenuto il 3 dicembre. Durante un allenamento aveva impattato violentemente contro la portiera aperta di un furgone della Bpost, riportando la frattura di scapola, mano destra e costola. In passato, tra l’altro, Evenepoel era già stato vittima di infortuni. Nell’autunno 2020 si era rotto il bacino nella discesa del Muro di Sormano al Giro di Lombardia mentre nel 2024, sempre per una caduta in gara, aveva perso la maglia di leader al Giro del Delfinato.

Adesso la paura e il dolore fisico sono quasi archiviati. Evenepoel è tornato ad allenarsi per farsi trovare pronto. Qualche giorno fa, domenica 9 marzo, aveva scritto un commento significativo: «-40». Un conto alla rovescia per annunciare al mondo del ciclismo che lui – nel frattempo trasferitosi in Spagna – risponde presente. Da quella domenica sono passati otto giorni. Quindi, il rientro è ancora più vicino.

Il due volte campione del mondo sta prendendo parte al ritiro in altura inizialmente programmato per i compagni di squadra impegnati nella preparazione del Giro d’Italia. Evenepoel ha deciso di anticipare la partenza e cercare un ambiente più favorevole. Ha intensificato i suoi allenamenti con carico di lavoro e intensità, aumentando anche le uscite in bicicletta.

In alcune sessioni Evenepoel ha mostrato un allenamento di 205 chilometri con un dislivello di 2.700 metri sulle strade del Belgio. Già nella settimana precedente aveva superato i 200 chilometri, confermando i suoi ritmi elevati. Insomma, il belga fa sul serio ed è pronto a tornare in strada.

Già a gennaio aveva rassicurato i suoi tifosi: «Tornerò, sarò pronto per il Tour de France. La bicicletta mi manca, cinque settimane senza poter far niente, ma non farò pazzie, ci vuole pazienza». Era stato il videomessaggio con il quale Evenepoel aveva salutato i compagni della Soudal-Quick Step in ritiro a Calpe, in Spagna. Il corridore belga in quel periodo ha iniziato a intravedere la luce in fondo al tunnel. E ora il rientro è più vicino.

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