Giro e Tour svelano le Wild Card
Sono state annunciate le quattro wild card per il prossimo Giro d’Italia. Ne beneficeranno le italiane Polti Visit Malta e VF Group Bardiani CSF Faizanè e le svizzere Tudor Pro Cycling, che ha come manager Fabian Cancellara, e Q36.5. Immediata applicazione delle nuove regole Uci che consentono di portare a 23 il numero di squadre al via dei grandi giri. Oltre alle 18 squadre World Tour, ci sarà poi una delle due migliori Pro Team: la Israel Premier Tech. L'altra, la Lotto, non ha accettato l'invito. Per questo Rcs Sport ha potuto annunciare una wild card, in più, passando da tre a quattro.
Festeggia la Polti Visit Malta di Ivan Basso e Alberto Contador. “Il quinto invito al Giro d'Italia ci inorgoglisce e alimenta responsabilità e voglia di stupire. La nostra crescita costante ci ha permesso di acquisire credibilità presso organizzatori e grande pubblico, costruendo una community che partiva dai fan dei due fondatori ed è arrivata a coinvolgere i tifosi del Team Polti degli anni Novanta e gli appassionati di oggi", commenta Basso.
Soddisfatto anche Bruno Reverberi, general manager della Bardiani Faizané. Il team festeggerà il suo 43° Giro e sarà al via con la squadra dall'età media più bassa del mondo: “Il nostro obiettivo principale rimane quello di far emergere nuovi talenti. Siamo la squadra più giovane del mondo, e continueremo a lavorare per portare in alto il ciclismo italiano e internazionale, come abbiamo fatto con campioni del calibro di Colbrelli, Ciccone, Zana e Pellizzari. Il Giro d'Italia è per noi un palcoscenico cruciale, non solo per cercare la vittoria di tappa, ma anche per dare visibilità e occasioni ai nostri ragazzi”.
Anche il Tour de France ha ufficializzato le altre cinque squadre al di là delle 18 World Tour: Lotto e Israel Premier Tech, invitati di diritto come migliori Pro Team. Le tre wild card sono andate a Total Energies (Francia), Uno-X Mobility (Norvegia) e alla Tudor Pro Cycling, che quindi fa doppietta col Giro e debutterà al Tour.
(Photo credits: Maurizio Borserini)
