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Polo Bike

Redazione

Il Bike Polo conquista il Pavé di Venezia

Dal 9 all'11 maggio 2025 torna Pavé-Pedalando a Venezia, il bike festival di narrazione giunto alla 4a edizione. È ideato e realizzato da La Velostazione Venezia, in collaborazione con M9, con il Patrocinio di Università IUAV di Venezia, Comune di Venezia, Le città in festa, Europe Direct Venezia Veneto, Caorle Venezia, FIAB, offre un piacevolissimo connubio tra dibattiti e dimostrazioni pratiche per chi ama il ciclismo con la simpatica esibizione di Bike Polo.

Polo BikeI luoghi dell'evento saranno l'auditorium di M9 Museo del '900 per le giornate di venerdì e sabato e il Parco San Giuliano la domenica dove verrà allestito il Pavé Village per la partenza delle gravel ride e la dimostrazione del Bike Polo. Nato tra Seattle e New York, il Bike Polo è considerato uno degli sport-urbani in più rapida crescita: ha raggiunto negli ultimi anni oltre 300 città sparse per il mondo. Per giocare basta avere una bicicletta, una mazza, un casco. Sebbene la competizione sia accesa all'interno del campo, ad ogni termine della partita si ritrova uno spirito collettivo, alla stregua del terzo tempo del rugby. Domenica 11 maggio al Pavè Village di Parco San Giuliano, a partire dalle ore 10 si svolgerà, il toneo aperto a singole giocatrici e giocatori. A seguire, dalle 15 alle 18 saranno messe a disposizione le speciali biciclette per chi volesse cimentarsi in prove di gioco in cui l'unica cosa richiesta è l'amor proprio e il consueto fair play. Per i neofiti una straordinaria occasione per avvicinarsi alla disciplina. Divertentissime anche le ride della domenica con un suggestivo rientro in ferry-boat dedicato oppure con la Pavé Infinita in notturna.

Poi c'è la seconda anima di Pavé, quella della narrazione delle storie che scaldano i cuori, alimentano la speranza e creano condivisione di saperi. Appena sotto il programma completo. Per citare uno degli appuntamenti clou, durante i giorni del festival sarà esposta al Museo M9 "Submerged Portraits" videoinstallazione fotografica a cura di Gideon Mendel: una sequenza di ritratti che esplorano l'emergenza climatica globale in modo intimo e sistematico, mostrando come i suoi effetti non facciano distinzioni di ricchezza, classe, razza o geografia. Per diciotto anni Mendel ha visitato le zone alluvionate di tutto il mondo, compiendo ventidue viaggi in tredici paesi diversi. 

Programma 
Venerdì 9 maggio
Auditorium M9 - Museo del '900 (Venezia Mestre)
Ore 14: Matteo Jarre, condirettore di Decisio, parlerà di "Sette anni di promozione della ciclabilità in Italia": tra modelli superati e buone pratiche, proverà a mettere ordine offrendo spunti utili a enti pubblici, professionisti e associazioni che promuovono la mobilità ciclistica.
14.30: Alessio Grimaldi, urban designer e placemaker di Decisio, illustrerà "Il nuovo codice della strada", esplorando il legame tra sicurezza e design urbano.
15: Susanna Maggioni di FIAB parlerà dello stato dell'arte della ciclabilità nel continente europeo e oltre con il talk "Dove va l'Europa in bicicletta". 
15.30: Alfredo Azzini, cultore e divulgatore della storia della bicicletta, è tra i maggiori collezionisti europei di velocipedi antichi, guiderà il pubblico "Alle origini della bicicletta", per riscoprire la storia e l'evoluzione di questo mezzo straordinario.
Ore 16: Paolo Carosini presenterà "Raggi di design", un approfondimento sulle innovazioni e le tendenze nel design delle biciclette. 
Ore 16.30: Giulia Ruffato, atleta della società Restart Sport Academy di Padova, fa parte di Obiettivo 3, l'associazione fondata da Alex Zanardi per promuovere lo sport tra ragazze e ragazzi con diversi tipi di disabilità: offrirà uno sguardo motivazionale con "Mai mollare".
Ore 17: Alessandro De Bertolini racconterà la sua incredibile avventura con "Like a skinny ant-La traversata dell'Asia in bicicletta", 7.500 chilometri in 75 giorni, un viaggio in solitaria in bicicletta, con tenda e sacco a pelo, dalla Mongolia al Nepal.
Ore 17.30: incontro con Francesco Foti e Ilaria Vandi di Greenpeace, che parleranno della necessità di "Proteggere ciò che resta".
Ore 18: proiezione del film "Once Upon a Time in a Forest" (Finlandia, 2024, 93 minuti), film di Virpi Suutari che affronta la crisi della biodiversità attraverso le azioni di due attiviste che denunciano l'emergenza climatica ed ecologica, sfidando governi e grandi industrie.

Sabato 10 maggio
Auditorium M9 - Museo del '900 (Venezia Mestre)
Ore 9.30: Caterina Zanirato e  "Samurai Gravel", il racconto del suo viaggio a pedali alla scoperta del Giappone tra incanti spirituali e spinte tecnologiche. 
Ore 10: Patrizio Sarto e Mattia Beraldo parleranno di "Lo sport oltre il record", esplorando il significato dello sport come uno strumento di benessere, e non solo come un'arena di competizione. 
Ore 10.30: Matilde Bolzan offrirà consigli su "Allenarsi al Gravel", mentre alle 11:00, Francesco Nguyen porterà una riflessione provocatoria con "Sei sempre il pannolato di qualcun altro", tra idiosincrasie, meme e piccole grandi verità su cosa significhi oggi fare bikepacking, viaggiare o semplicemente andare in bici. 
Ore 11.30: proiezione del film "Jordan Rise Ride", film di Dalma Timar (Giordania, 2023, 52 minuti), a cui seguirà l'incontro con l'autrice insieme a Tommaso Carreri. Il film ripercorre la storia di quattro amici che in dieci giorni hanno pedalato per più di 500 chilometri tra montagne e deserto, da Mafraq a Aqaba con l'obiettivo di conoscere i progetti di supporto alla scolarizzazione a favore delle comunità più vulnerabili del Paese.
Ore 14.30: Andrea Girlanda e "Il digitale che cambia il cicloturismo". 
Ore 15: Raffaele Brunaldi, geologo e organizzatore di Far Gravel parlerà di "calamità", seguito alle 15.30 da Fabio Dal Pan, racconta il suo viaggio in omaggio all'avventura di Göran Kropp, che nel 1995 è partito in bici con l'obiettivo di raggiungere la cima dell'Everest partendo da casa, utilizzando solo le proprie forze. 
Ore 16: Nicola Nurra con "Mare nostrum, mare quod invaditur. La sacerdotessa del mare: il destino di un simbolo". 
Ore 16.30: Ilaria Zampino condividerà la sua esperienza "In viaggio con l'endometriosi", un progetto che unisce il ciclismo e la divulgazione. 
Ore 17: Alessandro Grisotto difenderà il ruolo delle biciclette da trasporto con "Apologia della cargo bike". 
Ore 17.30: Marco Albino Ferrari, scrittore, giornalista, divulgatore, affronterà il tema "La montagna che vogliamo".
Ore 18: il fotografo Gideon Mendel con "Fotografando un mondo che affonda" presenterà con il suo vasto corpus di opere realizzate negli ultimi quindici anni tra i quali spiccano i "Submerged Portraits": una serie di fotografie sorprendenti che ritraggono persone colpite dalle inondazioni in momenti di immobilità dopo il disastro, in una sorta di limbo creato dall'attesa che le acque si ritirino. Mendel esporrà un'installazione video con 40 scatti di questo impattante lavoro. L'installazione sarà visibile nel foyer del Museo M9 da giovedì 8 a domenica 11 Maggio, negli orari di apertura museale (10-19).
Ore 18.30: Jacquie Phelan con "Cycling great", figura leggendaria della mountain bike e pioniera nell'abbattimento delle barriere di genere in questo sport. 
Ore 19: Paolo Simion con "La leggenda del ciclista sull'oceano" racconterà la sua esperienza insieme ai ciclisti di Luna Rossa, che hanno il compito di alimentare i sistemi idraulici che permettono ai trimmer di regolare vele e albero.

Domenica 11 maggio
Pavé Village, Parco San Giuliano (Venezia VE) 
Le gravel ride
Previsti tre tracciati unsupported, pensati per chi ama l'avventura su due ruote.  Si confermano le gravel ride Pavé Classic, un'immersione nel cuore del distretto veneziano tra laguna, fiumi e strade sterrate, in due percorsi, 90 e 150 km, per un massimo di 500 partecipanti, con un suggestivo rientro in ferry-boat dedicato. Per chi cerca una sfida più impegnativa, novità del 2025 sarà Pavé Infinita, un viaggio notturno di 330 km e 1600 m di dislivello, storicamente e culturalmente pregno, che aspira a mostrare il territorio sulle strade più belle, tra storia e paesaggi mozzafiato. La partenza è libera, consigliata il 10 maggio dall'M9, con tre slot disponibili: da percorrere nella notte tiepida di maggio per una sfida con sé stessi oppure fermandosi a dormire per qualche ora magari in cima ad una collina. Le iscrizioni chiudono il 20 aprile.

(Photo credits: Shutterstock e Pedalando a Venezia)