
Il cambio senza deragliatore allarga il suo mercato
Haibike è una delle ultime aziende ad aver integrato il motore di Pinion nella propria e-bike confermando la bontà del progetto dell’azienda di Denkendorf. Nata nel 2008 con trasmissioni manuali innovative, ha iniziato lo sviluppo della combinazione con il motore elettrico che nel 2020 è diventato realtà. Il Pinion MGU integra il propulsore al cambio a 9 o 12 marce. I vantaggi sono molteplici: innanzitutto la larghezza di banda, poi, la possibilità di cambiare da fermi, l’assenza di salti di marcia e la manutenzione minima.
Il motore brushless di fabbricazione tedesca ha una potenza di 600 W per la versione Pedelec e 800 W per quella S-Pedelec, valori assimilabili alla maggior parte degli altri motori a montaggio centrale sul mercato. Definire la coppia massima è un po' più complicato proprio a causa del cambio integrato che non permette di valutare la coppia sull'albero di trasmissione come avviene con i cambi tradizionali. Per questo motivo Pinion indica una coppia motrice “paragonabile a circa 85 Nm" con un rapporto virtuale 1:1. Tuttavia si arriva a 160 Nm alla ruota posteriore nelle marce dalla prima alla quarta.
Il Pinon E-Drive offre quattro livelli di supporto: Eco, Flow, Flex e Fly. Le due centrali sono adattive, quindi forniscono supporto in relazione alla pressione del pedale. Dopo l'attivazione il sistema sceglie la marcia più consona e supporta senza pause dall'inizio alla pedalata su terreni tecnici, con bassa cadenza o in salita. Il cambio a ingranaggi epicicloidali si trova all’interno dello stesso corpo che ospita il motore. Questo permette di spostare completamente il peso nel punto più basso del telaio migliorando il baricentro della bicicletta e, di conseguenza, la maneggevolezza. La trasmissione è completamente sigillata, protetta da sporco, acqua e urti.
La versione a 9 rapporti ha range del 568% mentre quella a 12 del 600%. Come detto, il cambio può avvenire in qualsiasi momento, anche da fermo o sotto sforzo, con una precisione e una velocità impossibili da ottenere con una trasmissione meccanica tradizionale. La funzionalità Pre.Select permette di anticipare la cambiata in base alla velocità e al terreno, mentre quella Start.Select imposta automaticamente la marcia ideale per la ripartenza quando la bici si ferma. Il tutto è regolabile tramite un intuitivo comando elettronico, collegato a un display a colori ad alta leggibilità (connesso anche al sistema FIT), e aggiornabile via software per futuri miglioramenti.
Il cambio lavora a bagno d'olio (olio biodegradabile) ed è progettato per sopportare 60.000 km anche se la casa consiglia il cambio dell’olio ogni 10.000 km, un’operazione peraltro che può essere eseguita in autonomia in circa 10 minuti. Questo rappresenta un vantaggio enorme non solo per chi percorre grandi distanze, ma anche per chi cerca un mezzo da usare tutto l’anno, in tutte le condizioni atmosferiche, senza preoccuparsi della corrosione o dell’accumulo di fango. Non esistendo una catena esterna soggetta a tensione e usura, non ci sono rumori, vibrazioni o impuntamenti meccanici. I cambi di marcia avvengono in frazioni di secondo, grazie alla comunicazione tra motore e trasmissione. L'impulso per cambiare marcia proviene da una leva del cambio a grilletto compatta sul manubrio e viene trasmesso elettronicamente.
Anche con la batteria "scarica", il sistema può ancora eseguire circa 1.000 cambiate. Oggi sono già nove le aziende che adottano il sistema Pinion MGU ma i numeri sono in continua crescita perché non si tratta semplicemente di una nuova trasmissione, ma di un approccio radicalmente nuovo alla progettazione della bicicletta elettrica la soluzione più avanzata disponibile sul mercato.