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Milano Gravel Roads

Alessia Bellan

“It’s a ride, not a race”, torna la Milano Gravel Roads

Milano Gravel Roads“La prima ride in 3D: diffusa, destrutturata, disinvolta”, la descrivono gli organizzatori di Turbolento. Diffusa perché non c’è un unico punto di partenza o un momento specifico per partecipare, si può decidere liberamente come e quando affrontare i percorsi. Destrutturata, perché non esistono griglie di partenza, classifiche o tempi di percorrenza. Qui l’esperienza conta più della performance. Disinvolta, per via dello spirito libero, creativo e conviviale che si respira tra i partecipanti. Alla ricerca del “great outdoor”, la quintessenza dello stile gravel più autentico, alla Milano Gravel Roads si pedala senza pressione, per il piacere della scoperta e di fare sport divertendosi. Dal 19 al 25 ottobre, una social ride tra percorsi su strada e fuori strada nei dintorni di Milano, di differente difficoltà e lunghezza, da affrontare in completa libertà e autonomia, immersi dai suggestivi colori del foliage autunnale. Tutti possono percorrere le tracce a disposizione sul sito di Turbolento e partire per quest’appassionante avventura collettiva che si snoda lungo strade bianche, sterrati e vie d’acqua. I requisiti per partecipare? Condivisione e passione per la bicicletta. Come segno di riconoscimento, chi aderisce all’iniziativa è invitato a legare all’archetto sottosella un nastrino rosso rubino, simbolo che unisce chi condivide la medesima filosofia, per riconoscersi e salutarsi lungo i percorsi.

“Partecipare a Milano Gravel Roads – dicono gli organizzatori - significa vivere un’esperienza unica: gli itinerari resteranno accessibili per l’intera settimana e ciascuno potrà scegliere liberamente tempi e modalità della propria pedalata. Non ci sono cronometri o classifiche, ciò che conta è l’avventura, non il risultato. Lo spirito che anima l’iniziativa è infatti quello di una comunità in cui la scoperta del territorio e la condivisione sportiva hanno più valore di qualsiasi competizione”. 

Dove si snoda

Milano Gravel Roads11 percorsi on e off road tra la città e la valle lombarda del fiume Ticino - le distanze variano dai 45 km della Gravel Bonsai ai 275 km della nuova maxi sfida, la Milano Gravel Oltre - lontano dal caos frenetico della metropoli, seguendo tutte le vie d’acqua attorno a Milano: Navigli, Ticino, Lambro, Muzza e Adda con rientro in città dalla Martesana o dal Villoresi. La partecipazione non prevede quota di iscrizione ma solo una libera donazione a sostegno del progetto “le Strade Zitte”, quelle strade che oggi non hanno più niente da dire al traffico motorizzato, un vero e proprio atlante dei percorsi secondari del nostro Paese nato con l'obiettivo di tutelare e valorizzare il paesaggio italiano. Indipendente, nomade e autentica. Qualunque percorso si affronti, saprà sorprendere per la piacevolezza del paesaggio rurale lombardo, i boschi del Ticino, le acque dei Navigli meno conosciuti come lo Sforzesco e il Langosco, la fitta rete di rogge minori, la meraviglia di Piazza Ducale a Vigevano, il ponte di chiatte di Bereguardo, l’Abbazia di Morimondo, le minuscole strade di campagna e i passaggi di questa esperienza ciclistica Turbolenta. 

(Photo credits: Turbolento Thinkbike)