Il caso Mortirolo approda in Regione
Sarà un tavolo di confronto presso la Regione Lombardia a pronunciarsi sulla questione della strada del Mortirolo. L'allargamento del dibattito servirà a capire se potranno partire i lavori di manutenzione invocati dall'Associazione Amici del Mortirolo, arrivata a chiedere la chiusura ai ciclisti del mitico passo (da due mesi intitolato a Marco Pantani) per smuovere le acque con una provocazione utile a portare la vicenda al centro del dibattito mediatico e politico. Una mossa riuscita.
Secondo l'associazione - sostenuta dal sindaco di Mazzo e formata da tanti ciclisti appassionati, gente che ha scalato il Mortirolo centinaia di volte e ha contribuito a progettare la mitica ascesa scoperta dal Giro d'Italia negli anni '90 - è indispensabile dare corso ai lavori per mettere in sicurezza il fondo stradale e garantire il passaggio di ciclisti e auto senza rischi per la sicurezza. Ora la problematica è in carico alla Comunità Montana di Tirano ed è seguita da tutti i Comuni del mandamento. Presto il Presidente della Comunità Montana convocherà un tavolo di confronto con la Provincia di Sondrio, le associazioni ciclistiche e la Regione Lombardia che ha il controllo dei finanziamenti necessari a far partire i lavori.
L'Associazione Amici del Mortirolo si augura che il confronto parta tra pochi giorni e che la Regione Lombardia tenga fede a quanto promesso da tempo, sottoscrivendo un accordo di programma che stabilisca un calendario preciso degli interventi di riqualificazione. D'altronde è necessario fare qualcosa rapidamente perché l'ascesa da Mazzo (il versante più duro del Mortirolo) manca dal Giro d'Italia dal 2019.
(Photo credits: Markus Greber)