
La Uae domina anche a Torino
Anche la Milano-Torino si piega al dominio della Uae Team Emirates. La 106a edizione della classica più antica del mondo è stata vinta dal 21enne messicano Isaac Del Toro che ha preceduto Ben Tulett e Tobias Halland Johannessen sulle rampe finali dell'ascesa di Superga con uno scatto decisivo a 200 metri dal traguardo.
Raggiante il vincitore: "E' stata una giornata da sogno. La squadra ha avuto fiducia in me oggi, e la cosa mia ha reso incredibilmente felice. E' bello vedere che corridori come Adam Yates, Vegard Stake Laengen o Alessandro Covi si sacrifichino per me. Questa è la prima gara che vinco in Italia, un paese in cui sono arrivato a 16-17 anni, ed è un grande successo per me, per il mio paese, per la mia famiglia. Corro sempre lontano da casa eppure ricevo tanto supporto da persone in Italia, Francia, Spagna. Ne sono molto grato e ho voluto dimostrarlo con un inchino sulla linea del traguardo. Mi sono svegliato questa mattina con le idee chiare, sapevo di poterci riuscire. Avevo le gambe giuste. Ora ho la Milano-Sanremo in mente. Farò di tutto per aiutare Tadej Pogacar".
Il riferimento alla prima Monumento dell'anno, inseguita da Pogacar, e al lavoro dei compagni di squadra evidenzia lo strapotere del team degli Emirati Arabi che sta facendo incetta di successi al di là dello sloveno. Il Campione del Mondo ha già conquistato Uae Tour e Strade Bianche, dove si è classificato terzo Tim Wellens. Jonathan Narvaez ha preceduto tutti al Tour Down Under. E Juan Ayuso ha lasciato tutti dietro alla Tirreno-Adriatico. Senza dimenticare i successi di Antonio Morgado (Gran Premio Castello Ruta de la Ceramica e Figueira Champions Classic). Piccoli cannibali crescono in scia a Pogacar.
(Photo credits: LaPresse)