
Le ciclovie di Oropa
Dalla pianura agricola alle vette delle Alpi piemontesi, si attraversano boschi secolari, siti inseriti nel Patrimonio UNESCO, borghi medievali e valli nascoste, custodi di tradizioni antiche. I tre itinerari intorno ad Oropa sono progettati per chi predilige un viaggio lento e profondo, in cui ogni curva riveli un nuovo spettacolo paesaggistico e ogni sosta diventi occasione di scoperta. L’esperienza permette di perdersi tra i profili montani e i colori dei campi, farsi sorprendere da scorci inattesi e ritrovarsi, al termine del percorso, arricchiti da suggestioni autentiche e ricordi indelebili.
Le Ciclovie di Oropa offrono l’opportunità di osservare, ascoltare e respirare appieno il territorio: un percorso rigenerante per corpo e spirito, pedalata dopo pedalata.
Ciclovia della Serra - Santhià-Oropa (119km)
Un percorso ad anello che unisce la stazione di Santhià al Santuario di Oropa, attraversando prima la pianura coltivata e poi salendo dolcemente nei boschi della Serra morenica, la più estesa d’Europa. Tra strade secondarie (90 % asfaltate, 10 % sterrate) a scarso traffico, si pedala in tranquillità tra sentieri silenziosi e panorami aperti, fino a toccare le fresche alte quote delle Alpi biellesi, dove l’aria si fa più sottile e i profili delle montagne disegnano orizzonti maestosi.
L’anello prosegue con la discesa verso Biella, città d’arte e cultura, le cui vie invitano a una sosta per scoprire palazzi storici, botteghe artigiane e caffè tipici. Subito dopo, l’itinerario si addentra nella Riserva Naturale della Bessa, un’area unica per la presenza di depositi auriferi e resti di fortificazioni romane: un tratto ricco di fascino archeologico, dove la natura e la storia si intrecciano.
Grazie alla sua conformazione circolare, il viaggio può essere suddiviso in due, tre o quattro tappe, a seconda del livello di allenamento e del tempo a disposizione. Non essendo vincolato a un punto di partenza fisso, offre massima flessibilità: chi noleggia una bicicletta potrà iniziare direttamente dal punto prescelto e adattare il percorso alle proprie esigenze, fermandosi dove più colpisce il paesaggio o ripartendo dopo una pausa rigenerante.
Il fondo stradale, per il 90 % asfaltato e per il 10 % sterrato, si snoda quasi interamente su viabilità secondaria con pochissimo traffico veicolare. Pur non trattandosi di una pista ciclabile protetta, le carreggiate sono sufficientemente ampie e sicure, ma l’itinerario non è consigliato a famiglie con bambini piccoli, data la presenza di tratti in salita e di veicoli occasionali.
In ogni stagione, dalle fioriture primaverili ai colori caldi dell’autunno, l’anello regala suggestioni diverse: un’opportunità per immergersi nella varietà paesaggistica e culturale del Biellese, pedalata dopo pedalata.
Ciclovia Canavesana - Ivrea-Oropa (145 km)
La Ciclovia Canavesana si sviluppa su due grandi anelli a otto con Ivrea – sito UNESCO – al centro. Da qui si può scegliere di dirigersi verso ovest, toccando il Sacro Monte di Belmonte, la Valle Sacra e la Valchiusella, oppure di proseguire verso est, attraverso la Serra morenica fino al Santuario di Oropa.
Questo tracciato più esteso è perfetto per chi desidera esplorare valli ancora poco frequentate, dove panorami naturali e atmosfere spirituali si alternano a ogni curva. L’itinerario, completamente segnalato e supportato da punti di accoglienza, può essere affrontato nella sua interezza—da Ivrea a Oropa via Cuorgnè—oppure suddiviso in un solo anello: Ivrea–Cuorgnè (con possibile deviazione al Sacro Monte di Belmonte) oppure Ivrea–Oropa e ritorno.
Il percorso è articolabile in tre, quattro o cinque tappe, si snoda su strade panoramiche a scarso traffico – per la maggior parte asfaltate, con brevi tratti sterrati – e collega la stazione ferroviaria di Ivrea sia a Cuorgnè sia al Santuario di Oropa, attraversando la Valle Sacra, la Valchiusella, la Serra morenica d’Ivrea e la Valle Elvo.
Pur non essendo una pista ciclabile protetta, le carreggiate sono agevoli anche per i veicoli; per questo motivo l’itinerario non è consigliato alle famiglie con bambini piccoli.
Ciclovia Orientale - Biella-Oropa (99 km)
Un tracciato compatto ma ricco di fascino parte dalla stazione ferroviaria di Biella e si dirige verso l’imponente Santuario di Oropa, punto d’arrivo della prima salita su strade secondarie poco trafficate (90 % asfaltate, 10 % sterrate).
Da qui si scende attraverso scorci panoramici sulle valli del Biellese orientale, toccando borghi caratteristici come Zumaglia e Vallanzengo, prima di raggiungere il suggestivo Ricetto medievale di Candelo, perfetto per una pausa tra mura secolari e vicoli lastricati.
Il ritorno verso Biella offre ulteriori vedute sui pendii boscosi e sui terrazzamenti coltivati che caratterizzano il territorio, con almeno tre punti panoramici segnalati dove fermarsi per ammirare il paesaggio e scattare fotografie. Il percorso, completamente segnalato e percorribile in mezza giornata, è ideale per ciclo‑turisti che cercano un’esperienza “slow” tra storia, natura e architettura rurale.
Pur non essendo una pista ciclabile protetta, l’itinerario sfrutta strade aperte alle auto ma a basso scorrimento, rendendolo poco adatto a famiglie con bambini piccoli. È comunque attrezzato con punti di sosta, aree picnic e fontanelle, e può essere affrontato con bici da turismo, gravel o e‑bike per rendere più agevole la salita iniziale verso Oropa.