
Otto idee per gli amanti del gravel
Strade bianche, sentieri sterrati e tanta voglia di esplorare fuori dai percorsi battuti: il gravel è il cuore pulsante del cicloturismo contemporaneo. Alla Fiera del Cicloturismo 2025 non sono mancate proposte, itinerari, accessori e racconti dedicati a chi ama sporcarsi le ruote nella natura. Ecco alcuni suggerimenti di percorsi per tutti gli appassionati, in Italia e all'estero.
Basilicata
L'Anello dei Due Parchi (210 km, 4.800 metri di dislivello, 65% sterrato) rappresenta l'ottimale soluzione gravel in Basilicata grazie a specifiche tecniche distintive: alternanza calibrata di superfici (tratturi pastorali, strade bianche, asfalto secondario), configurazione ad anello con accessi ferroviari strategici (Potenza, Metaponto), resilienza climatica (quota 400-1400m con adeguata copertura boschiva), bilanciamento tecnico-esperienza con sezioni impegnative intervallate da tratti scorrevoli, infrastruttura di supporto adeguata (punti acqua ogni 30-35km, ricettività bike-friendly ogni 60-70km) e attraversamento di borghi emblematici del ripopolamento guidato da turismo sostenibile. Periodo ottimale: aprile-giugno e settembre-ottobre. Il percorso costituisce un caso esemplare di circuito gravel accessibile a ciclisti di livello intermedio con immersione autentica negli ecosistemi lucani meno antropizzati.
Calabria
Diverse tappe della Ciclovia dei Parchi della Calabria, sono particolarmente adatte al cicloturismo d’avventura, grazie ai tanti itinerari gravel che la attraversano dalle coste all’entroterra. Un’esperienza di viaggio su due ruote versatile, accessibile e avventurosa. I cicloturisti che la percorrono pedalando dal Pollino all’Aspromonte, passando per la Sila e le Serre calabresi, restano incantati da una vastissima biodiversità e un patrimonio storico di pregio. Le diverse tappe nei 4 differenti parchi lungo la Ciclovia, offrono itinerari gravel unici, che valgono il viaggio, in grado di coniugare velocità e avventura, esplorando nuovi territori, lontani dalle rotte più battute.
Sicilia
Uno degli itinerari gravel più affascinanti della Sicilia è la Ciclovia dei Parchi, un percorso straordinario che attraversa i quattro parchi naturalistici dell’isola: il Parco dell’Etna, il Parco Fluviale dell’Alcantara, il Parco dei Nebrodi e il Parco delle Madonie. Questo tragitto è ideale per chi ama l’avventura e desidera scoprire una Sicilia autentica, lontana dai soliti itinerari turistici. Lungo il percorso, la varietà dei paesaggi è sorprendente: si passa da foreste rigogliose a maestosi crateri vulcanici, da vallate verdi a borghi storici dal fascino senza tempo. Ogni tappa offre l’opportunità di fermarsi in agriturismi e aziende locali per degustare i sapori genuini della tradizione siciliana, dalla ricotta fresca ai formaggi dei Nebrodi, dai salumi artigianali ai vini pregiati delle Madonie. Il periodo migliore per affrontare la Ciclovia dei Parchi va dalla primavera all’autunno, quando il clima è più mite e i colori del paesaggio regalano panorami spettacolari. Pedalare su questo percorso significa vivere la Sicilia in modo lento e consapevole, respirare la sua storia e lasciarsi sorprendere dalla sua incredibile biodiversità.
Friuli Venezia Giulia
La scelta ricade su "Lost in Friuli Venezia Giulia”, un'avventura epica in bicicletta attraverso il cuore della regione e un itinerario cicloturistico a tappe partendo da Gorizia, città di confine ricca di storia che quest’anno è Capitale europea della cultura insieme alla slovena Nova Gorica, e pedalando tra vigneti e borghi autentici. Il viaggio prosegue verso nord, addentrandosi nella maestosa Carnia, dove le Alpi Carniche regalano panorami magnifici e sfide esaltanti. 'Lost in Friuli Venezia Giulia' è un'avventura di 434 km, con un dislivello totale di 5.462 metri, che ti metterà alla prova e ti ricompenserà con i suoi paesaggi.
Umbria
L’Umbria è una destinazione ideale per il gravel, con una rete di percorsi che uniscono natura, cultura ed enogastronomia. Tra gli itinerari segnalati, l’Appennino Bike Tour propone due tappe che attraversano il cuore verde d’Italia: da Gubbio ad Assisi e da Assisi a Cerreto di Spoleto. Per chi cerca un percorso gravel su misura, in Valle Umbra è possibile pedalare lungo un anello di 126 km, percorribile anche in più giorni, che attraversa Foligno, Rasiglia, Colfiorito, Nocera Umbra, Assisi, Spello e Montefalco. Qui si alternano sterrati e strade a bassa percorrenza, permettendo di immergersi nel territorio tra vigneti, uliveti e parchi. Un viaggio tra piazze medievali, eremi nascosti e sapori autentici, dove ogni cicloturista può personalizzare la propria esperienza. L’Umbria, con la sua varietà di strade bianche e sentieri panoramici, è il luogo perfetto per chi ama il gravel e vuole vivere un’avventura a proprio ritmo.
Croazia
Un itinerario imperdibile è quello della Parenzana, in Istria: un percorso sterrato lungo un'ex ferrovia che attraversa 78 km di paesaggi incontaminati, borghi pittoreschi, gallerie e viadotti. È stato il primo green way della Croazia ed è soprannominato “la via della salute e dell’amicizia”. È perfetto per chi ama la gravel bike e cerca un'esperienza ricca di storia, natura e adrenalina soft, grazie alle dolci risalite del vecchio tracciato ferroviario.
Spagna
Le Asturie e la zona dei Pirenei (Navarra, Aragona e Catalogna) offrono un'ampia gamma di itinerari ciclistici. L'itinerario del Camino del Cid, un percorso leggendario che si snoda tra Burgos (Castiglia e Leon), attraversa l'Aragona e termina nella Comunità Valenciana. Attraversa grandi aree naturali (fiume Duero, Alto Tajo, Sierra del Maestrazgo, Albufera de Valencia, Palmeral de Elche), permette di scoprire dei luoghi ricchi di storia e patrimonio e si configura come una spina dorsale tra l'interno della Penisola e il Mediterraneo.
Svizzera
Soggiornando a Bellinzona e dintorni ci sono tantissimi percorsi per allenare gambe e spirito perdendosi nella bellezza dei paesaggi del Canton Ticino. Il Valle Morobbia Bike offre un assaggio della varietà del territorio. In soli 20 km si passa dai vigneti ai boschi di castagno fino alla cittadina di Bellinzona con la sua Fortezza Patrimonio Unesco. Più impegnativo ma molto scenografico è l’Alpi Bedretto Bike che si snoda su pascoli erbosi e sentieri stretti, tra un alpeggio e l'altro, con un fantastico panorama sulla Valle Bedretto. Sfida altrettanto esaltante per la vista è la salita sul Passo del San Gottardo attraverso i ripidi tornanti dell’antica strada di valico della Tremola. In base a quanti km si vogliono percorrere, si può partire da Bellinzona, da Airolo o da un’altra località della Valle Leventina seguendo il Percorso Nord-Sud.
(Photo credits: Edoardo Melchiori)