Ciclovia Parenzana

La descrizione

L'antica ferrovia Parenzana è oggi una rinomata pista ciclabile che collega Trieste alla costa slovena, fino alla Croazia. Un percorso variegato che offre un mix di paesaggi, a partire dal fascino urbano di Trieste fino ai borghi marinari e alle campagne. Un viaggetto che non annoia mai, da organizzare in un giorno o più, a seconda delle pause che si vogliono fare. In e-bike, per esempio, può durare anche meno di una mattinata. Si pedala tra il mare Adriatico e le colline circostanti nella parte slovena, tra centri storici, boschi, gallerie ce viadotti nella parte croata. A volte si è anche vicinissimi all’acqua.
 

Da non perdere

Prima di tutto Trieste, città cosmopolita con un ricco patrimonio storico e culturale e una delle più belle piazze d’Italia, insieme a Muggia, l’ultimo lembo d'Italia prima del confine, con un'atmosfera e architettura veneziana. È un viaggio che merita tutto il tempo di fermarsi a visitare i piccoli villaggi sloveni: dall’immenso vigneto della cantina Vinakoper a Capodistria al caratteristico porto di Isola, fino al Parco delle Saline di Sicciole. Ognuno dei paesi che si attraversano offre la possibilità per gustare le specialità locali.

La difficoltà

A parte la convivenza con il traffico nei tratti iniziali, il percorso è facile lungo tutto il tratto sloveno. Molto ben curato, con piccoli attrezzi di ciclomeccanica, servizi igienici e punti di ristoro. Il tratto che collega Scoffie a Portorose è asfaltato e può essere fatto anche dai bambini. In generale si fa su e giù lungo leggeri pendii e tratti di costa, tranne se si vuole proseguire verso la Croazia: lì si passa nell’entroterra, con circa l’80% di strada sterrata da fare in sella a una bici da trekking o mountain bike. Dotarsi di buone luci è fondamentale, perché ci sono due tunnel che si attraversano: il primo tra Isola e Strugnano, il secondo da Strugnano a Portorose.