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Tadej Pogacar
Salvatore Riggio

Pogacar: “Mi alleno in modo diverso”

Ci sono dei cambiamenti nella preparazione e negli allenamenti di Tadej Pogacar, che punta in questo 2025 di ripetere quanto fatto nella scorsa stagione. Compreso rivivere il duello con il rivale Jonas Vingegaard al Tour de France. Lo ha raccontato lo stesso campione sloveno in un’intervista rilasciata a Cycling Weekly: «Mi sto anche allenando in modo un po’ diverso, con lavori un po’ più specifici, più mirati alle corse che devo affrontare. Io porto qualcosa a Javier Sola. Lui porta qualcosa a me, alcuni nuovi metodi e nuovi modi di allenarsi, e fino a ora ha funzionato bene».

Il riferimento di Pogacar è per il suo preparatore, Javier Sola appunto, uno degli artefici dei successi del 2024. Ci sono stati dei cambiamenti nella preparazione dopo l’addio con Inigo San Millan, che ha seguito lo sloveno fino alla stagione 2023. Da qui le novità nei programmi di allenamento: «Lui parla con me tutti i giorni, quindi non posso allentare la presa in nessun momento. In realtà, non la allentavo neanche prima, ma è bello avere sempre qualcuno a portata di mano di cui ti puoi fidare e con cui puoi comunicare benissimo», ha continuato Pogacar.

Chiarendo il concetto: «Quest’anno abbiamo fatto un sacco di VO2Max e anche tanta Zona 2, in cui lavori sulla tua resistenza alla fatica. "È qui che penso di essere migliorato di più: quando sono stanco, non perdo più così tanta della mia esplosività, quindi è davvero un miglioramento per me. Ma non mi sono allenato molto con i pesi. Ho lavorato con il fisioterapista della squadra Victor Moreno, e anche con un fisioterapista di Monaco, Alexandre Baccili. Si concentra su muscoli specifici che devo sviluppare. Lavoriamo bene insieme».

C’è grande attesa per l’inizio di questa annata. Manca poco all’inizio dello UAE Tour, corsa a tappe in programma dal 17 al 23 febbraio. Poi sarà impegnato, come è già noto, con la Strade Bianche (qui cerca la terza vittoria) e la Milano-Sanremo. Senza dimenticare il Giro delle Fiandre, le classiche delle Ardenne e il Tour de France. Niente Giro d’Italia per lo sloveno, che potrebbe così rivedersi alla Vuelta.

(Photo credits: Shutterstock)