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Elisa Longo Borghini
Salvatore Riggio

Giro Women, trionfo bis di Longo Borghini

Elisa Longo Borghini, da leggere tutto di un fiato, è il simbolo del movimento femminile italiano. A Imola, sulla pista dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari, vince il secondo Giro d’Italia Women di fila, eguagliando i due successi consecutivi – nel 1997 e 1998 – di Fabiana Luperini. La 33enne ha conquistato il trofeo con 18” di vantaggio sulla svizzera Marlen Reusser (Movistar) e 1’11” sull’australiana Sarah Gigante (Ag-Soudal). «È stato un viaggio incredibile, sono stati giorni speciali nei quali abbiamo dato veramente tutto, è una corsa che ripaga tutti i grandi sacrifici. Purtroppo la mia primavera non è andata come avrei voluto, c’erano tante corse che avevo cerchiato con il pennarello rosso, ma in qualche modo gli obiettivi importanti li ho mancati», ha detto. Per poi aggiungere: «Questo Giro invece è stato costruito poco alla volta. Mio papà già anni fa mi diceva che avrei vinto il Giro, io all’epoca non sapevo nemmeno cosa volesse dire e oggi mi ritrovo addirittura a vincerne due: è pazzesco. Il Tour de France? Ci vado solo per le tappe. Ve lo dico già da ora. Quindi, non rompete le scatole per la generale».

La gioia

È felicissimo anche Cordiano Dagnoni, presidente della Federciclismo: «Elisa è un’atleta straordinaria, una professionista esemplare e un esempio di caparbietà. Ha compiuto una grandissima impresa, bissando il successo dell’anno scorso. Oggi ha difeso con le unghie e con i denti la maglia rosa che aveva conquistato ieri. La Longo Borghini è la guida di un movimento femminile di altissimo livello, che gradualmente sta ottenendo anche l’attenzione mediatica che merita, per cui la Federazione lavora ogni giorno». Questo successo è il giusto coronamento di tante scelte fatte dalla piemontese, che in questa stagione ha lasciato la Lidl-Trek per sposare il nuovo progetto della Uae-Adq. In carriera ha conquistato 53 vittorie, con due Giri Women (2024 e 2025), due Giri delle Fiandre nel 2015 e 2024, la Parigi-Roubaix 2022, la Strade Bianche 2017, due volte il Trofeo Binda 2013 e 2021, due Freccia del Brabante 2024 e 2025, quattro Giri dell’Emilia (2015, 2016, 2022 e 2024). All’Olimpiade, è stata bronzo a Rio 2016 e Tokyo 2020; al Mondiale, tre bronzi nel 2012, 2020 e 2024. Infine, anche i 13 titoli italiani tra strada (sei) e cronometro (sette).

(Photo credits: https://www.giroditaliawomen.it/)