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Ayuso-Tirreno-Adriatico

Enrico Boiani

Tirreno-Adriatico, show di Ayuso

Si archivia, salvo clamorose sorprese, la Tirreno-Adriatico 2025: la sesta tappa (163 km da Cartoceto a Frontignano) viene vinta da Juan Ayuso della UAE Emirates-XRG. Il corridore strappa la maglia azzurra dalle spalle di Filippo Ganna e si aggiudica (salvo cataclismi) l'edizione numero sessanta della Corsa dei due mari, considerata l'altimetria della settima e ultima tappa di domani (147 km con arrivo pianeggiante a San Benedetto del Tronto).

Alcuni corridori prendono subito il largo, a fuggire inizialmente sono in sei: Gianni Vermeersch (Alpecin-Deceuninck), Jasper Stuyven (Lidl-Trek), Magnus Cort Nielsen (Uno-X-Mobility, vittoriosa ieri con Dversnes) e gli italiani Andrea Pietrobon (Polti-VisitMalta), Samuele Battistella (EF-Education-EasyPost) e Andrea Vendrame (Decathlon-AG2R). Alla mezza dozzina in fuga si aggiungono successivamente anche Benjamin Thomas (Cofidis) e Christopher Hamilton (Picnic-PostNL). 

Gli otto battistrada arrivano al massimo ad accarezzare i 4' di vantaggio, con il gruppo che tiene in controllo le redini della corsa. Non solo la Ineos Grenadiers per Filippo Ganna, ma anche la solita UAE Emirates-XRG (per Ayuso) e la RedBull-Bora-Hansgroe (per Hindley) impongono un ritmo importante per evitare sorprese. 

Al primo GPM di giornata il plotone paga solo tre minuti: a poco più di 30km dal traguardo, sul Crispiero, Pietrobon regola Battistella e Cort Nielsen. Successivamente, allo sprint intermedio di Pieve Torina, è Andrea Vendrame a transitare per primo, salendo a quota 22 punti e arrivando a -4 da Jonathan Milan in classifica per la maglia ciclamino.

Negli ultimi dieci chilometri si decide tutto: la salita di Frontignano viene iniziata dagli otto davanti con poco più di un minuto di vantaggio, con la RedBull-Bora-Hansgroe che spinge dietro. Sui picchi e sulle pendenze più complicate della salita si stacca inesorabilmente Filippo Ganna, mentre invece comincia lo show di Juan Ayuso. Lo spagnolo, dopo un paio di attacchi non convinti, sferra la zampata decisiva e lascia tutti alle spalle, andando a vincere la frazione e guadagnandosi la maglia azzurra. Salva il podio Filippo Ganna, terzo in classifica a 38''. Secondo posto invece per Antonio Tiberi, a 37'' dal leader.

(photocredits: tirrenoadriatico.it)