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Stelvio tornanti

Redazione

Tutto quello che c'è da sapere sui 200 anni dello Stelvio

Pubblichiamo alcuni estratti dell'articolo dedicato all'anniversario dei 200 anni del Passo dello Stelvio, presente all'interno del nuovo numero del magazine Bike, che è possibile scaricare gratuitamente iscrivendosi alla newsletter (per i già iscritti l'invio è automatico).

StelvioUn’opera storica imponente: 2.758 metri di altitudine, 46.5 km di lunghezza, sette gallerie e 88 tornanti distribuiti sui versanti lombardo e altoatesino. Antico ma ancora attualissimo: un passo che collega tre territori, Lombardia, Alto Adige e Val Mustair, in Svizzera. E unisce al tempo stesso anche passato, presente e futuro. La strada dello Stelvio, la più leggendaria dell’arco alpino, il secondo valico più alto d’Europa dopo il Col de l’Iseran, si appresta a festeggiare il bicentenario dalla sua costruzione per ricordare il suo valore storico, non solo dal punto di vista sportivo ma anche socio-culturale e naturalistico. Dopo il Congresso di Vienna del 1815, si costituì il Regno Lombardo-Veneto, annesso all’Impero austriaco. Francesco I d’Austria, spinto dalla necessità di collegare il più velocemente possibile le due città principali dell’impero, Vienna e Milano, incaricò l’ingegner Carlo Donegani di trovare una soluzione. Donegani, che aveva già realizzato la strada dello Spluga, veniva chiamato “il progettista dell’impossibile”. Non a caso individuò il collegamento in una piccola “sella” tra una diramazione della Val Venosta e la Valtellina, lì dove sembrava impossibile far passare una strada, in mezzo alle splendide vette e ai ghiacciai del massiccio dell’Ortles-Cevedale. Eppure in appena cinque anni, finanziato dalle casse imperiali, progettò e costruì il Passo dello Stelvio, attraversandolo per la prima volta il 6 luglio 1825

Stelvio[...] Esattamente 200 anni dopo, domenica 6 luglio sarà il fulcro di un’annata di festeggiamenti che uniranno tutte le popolazioni dei versanti coinvolti. Veronica Mazzola, direttore marketing del comprensorio di Bormio, spiega l'importanza che questa strada magnifica riveste per la comunità: "Anche se il versante svizzero è stato costruito in seguito, la Val Mustair ha deciso di aderire alle celebrazioni insieme a Valtellina e Val Venosta, che sono i due versanti principali, perché per noi il passo è sinonimo di unione tra le diverse culture. I 200 anni cadono di domenica, quindi un'occasione migliore di questa non poteva esserci". [...] Da aprile fino a settembre inoltrato è previsto un calendario ricco di eventi. Alcuni creati per l’occasione, altri adattati come “Special Edition Bicentenario dello Stelvio”. Immancabili quelli dedicati alle due ruote. Dalla Enjoy Stelvio Valtellina, con la chiusura al traffico motorizzato di tutta la strada dello Stelvio in alcuni weekend tra giugno e luglio per fare la scalata in tutta tranquillità, fino alle competizioni, come la Stelvio Santini, la Re Stelvio Mapei, giunta alla 40a edizione, ma anche Alta Valtellina Bike Marathon per le mountain bike. Inoltre il 28 maggio Bormio sarà sede di arrivo della 17a tappa del Giro d’Italia per ricordare il bicentenario di un Passo che ha segnato la storia della Corsa Rosa. 

[...] Oltre alle iniziative ciclistiche, il Giubileo dello Stelvio è composto da eventi culturali, come la proiezione ad aprile del docufilm “Stelvio Crocevia di Pace” (in questa epoca di conflitti dilaganti i valichi alpini, simbolo della capacità di unire territori diversi e separati per secoli, stanno assumendo una funzione altamente simbolica). O la Milanesiana a fine luglio con eventi di letteratura, musica, arte, filosofia e teatro. Il clou è rappresentato dal fine settimana del 5-6 luglio con la festa ufficiale: tutti e tre i versanti, dalle 9 alle 16, saranno chiusi al traffico delle macchine. Al Passo, raggiungibile anche con la navetta, saranno programmate escursioni per scoprire il territorio e una rievocazione storica con la sfilata di carrozze trainate da cavalli e auto d’epoca. Inoltre attraverso stand gastronomici gli operatori proporranno un menù comune e la possibilità di assaggiare i prodotti tipici delle tre tradizioni locali.  Un patrimonio culturale ma anche naturalistico, con un altro anniversario da celebrare, come ci spiega Mazzola: “Oltre al 200° del Passo, abbiamo i 90 anni del Parco Nazionale dello Stelvio con cui c'è una collaborazione costante. Abbiamo un progetto insieme alle scuole fatto di mostre itineranti, foto e racconti che mirano a sensibilizzare le nuove generazioni sulla protezione di questo ecosistema unico”.

 (Photo credits: Gianluigi Peps Sosio)