
Tour de France, le pagelle al secondo giorno di riposo: chi ferma Pogacar?
La seconda settimana del Tour de France 2025 va in archivio con un Tadej Pogacar sempre più primo e sempre più leader della classifica generale. Il Campione del Mondo vanta un vantaggio su Jonas Vingegaard, primo diretto inseguitore, di oltre quattro minuti. I Pirenei sono andati a favore dello sloveno, ma il danese è apparso più brillante nelle ultime frazioni. Tutte le pagelle dei protagonisti al secondo giorno di riposo, prima dell'approdo sulle Alpi.
Pogacar indomabile, ma Vingegaard c'è
Pogacar 9.5: aspettiamo la fine della Grande Boucle per dare il voto massimo, ma lo sloveno fino ad ora è stato perfetto. Gestione della squadra esemplare, controllo totale nelle frazioni più complesse e quel piccolo grande capolavoro sull'Hautacam. Il Campione del Mondo deve solo finalizzare il tutto nell'ultima settimana per entrare, ancor di più e ancora una volta, nell'Olimpo.
Vingegaard 8: è veramente l'unico in grado di poter pensare di impensierire Pogacar. Se sull'Hautacam paga oltre due minuti, rischiando già di salutare il sogno della vittoria, riesce a limitare i danni nella cronoscalata, e tenta anche più volte l'attacco nella quattordicesima frazione con arrivo a Superbagneres. Anche in quella occasione perde il duello diretto con il rivale, ma la sensazione è che sulle Alpi proverà il tutto per tutto.
UAE Emirates-XRG 8: non solo Pogacar. La formazione emiratina ha conquistato la quindicesima tappa con l'impresa di Wellens, aspettando anche i rivali dopo le cadute di Lipowitz e Vingegaard. La strategia sull'Hautacam è stata magistrale, con un super Jhonatan Narvaez a servizio del Campione del Mondo.
Lipowitz 7.5: la vera grande sorpresa (insieme ad Oscar Onley) di questo Tour de France. Il tedesco della RedBull-Bora-Hansgrohe ha tutte le possibilità di tenersi stretto il podio (terzo a oltre sette minuti da Pogacar), dopo aver brillato sull'Hautacam (terzo a una manciata di secondi da Vingegaard). Anche la maglia bianca può essere un obiettivo concreto per lui.
Roglic 6: il caro e vecchio Primoz sta correndo un Tour in secondo piano. Spesso perde terreno fin dalle prime battute sulle salite, è già fuori dai giochi in classifica generale e paga dazio anche rispetto al suo compagno Lipowitz. La sufficienza viene raggiunta grazie alla magia messa in atto sulla cronoscalata, dove strappa un terzo posto dal sapore d'altri tempi.
Evenepoel out, Visma che combini?
Van der Poel 5.5: è vero, la seconda settimana non era favorevolissima alle sue caratteristiche, ma dove è finito il VDP della prima settimana? Tenta la fuga più volte per l'impresa, cercando anche di impensierire Milan per la classifica a punti, ma è sparito dai radar dei protagonisti.
Evenepoel 5: dopo lo squillo della prima settimana nella cronometro, il belga della Soudal-QuickStep è andato sempre in calando, arrivando anche al ritiro sul Tourmalet. L'immagine più nitida della condizione del doppio Campione Olimpico è quella del sorpasso subito da Vingegaard nella cronoscalata, con il danese partito due minuti dopo di lui. Che debba ricalibrare le sue ambizioni delle Grandi Corse a tappe?
Visma-Lease a Bike 4.5: le tanto decantate strategie della vigilia dei calabroni si sono rivelate un flop totale. Se Pogacar può fare affidamento su una squadra relativamente solida (anche senza Joao Almeida), Vingegaard si è ritrovato praticamente a combattere da solo. Jorgenson fuori dalla miglior condizione e spesso staccato, Kuss lontanissimo dai giorni migliori della Vuelta, Yates mai di aiuto al netto della vittoria della decima tappa. Jonas dovrà ritrovare anche l'aiuto dei compagni per sperare nella rimonta su Tadej.
(photocredits: A.S.O.)