
Vuelta a España, tappa 12: doppietta di Ayuso, Vingegaard resta in rosso
Nonostante la situazione paradossale all’interno della squadra, dopo le polemiche durante e dopo il giorno di riposo, Juan Ayuso batte un colpo. Lo spagnolo della UAE vince la dodicesima tappa della Vuelta 2025, la Laredo-Los Corrales de Buelna, ancora con una fuga, ancora mostrando tutto il suo valore. Nonostante l’addio previsto a fine anno, la UAE Emirates aiuta il proprio campioncino a vincere grazie a un grande lavoro di Soler sull’ultima salita, vedremo se nelle prossime durissime tappe di montagna, lo spagnolo farà lo stesso per il proprio capitano Almeida. Per i big della classifica generale una serena giornata in ufficio, a preservare la gamba in vista dell’Angliru, che domani sarà fondamentale nell’economia dell’intera Vuelta.
Fugone come previsto
Dopo la tappa surreale di ieri, susseguita da polemiche e comunicati, la Vuelta va avanti senza reali scossoni, e lo fa con una tappa soggetta a più interpretazioni alla vigilia dell’Angliru. Da Laredo a Los Corrales de Buelna una tappa corta (145 km) e con due salite non semplici in mezzo: il Puerto de Alisas dopo circa 30 km dal via e il prima categoria del Collada de Brenes (7 km al 7,9%), col GPM a 23 km dall'arrivo.
Profilo ideale per le fughe, e infatti a partire dal km 0 sono moltissimi corridori a provarci. Si forma subito un gruppo di 23 attaccanti, ma in gruppo ci sono squadre non soddisfatte e nella prima salita di giornata – il GPM di 2ᵅ Categoria del Puerto de Alisas (8,6 km al 5,8%) - rientrano ulteriori elementi: tra i più attivi alcuni “mattatori” di questa Vuelta come Pedersen, Ayuso, Soler, Castrillo, Kwiatkowski, Buitrago e Campenaerts.
È Marc Soler a conquistare i punti per la maglia a pois, e alla fine della discesa la situazione si delinea con ben 52 corridori in fuga (presenti anche altri nomi rilevanti come Armirail, Fortunato, Landa, Garofoli, Masnada, Kung e Denz) e il gruppo controllato dalla Visma a 2 minuti circa.
Nella pianura prima dell’ultima salita il vantaggio aumenta. Ai -63 km Ivan Garcia Cortina, uno dei 5 componenti della Movistar davanti, prova tutto solo l’allungo guadagnando subito una ventina di secondi: tentativo durato meno di 15 km. Pedersen ottiene l’obiettivo di giornata conquistando lo sprint intermedio di Barros (-42 km) e i relativi 20 punti per la maglia verde.
Ayuso scatta in salita e in volata fa doppietta
Ai piedi della salita decisiva (-30 km) il gruppo della maglia rossa lascia completa carta bianca ai 52 davanti (oltre 5 minuti di ritardo) e come prevedibile, tra i fuggitivi c’è chi prova ad anticipare gli scalatori: prendono una manciata di secondi Rolland, Pickering, Sheffield, Shaw, Hessman e Guernalec. Soler si mette a disposizione di Ayuso: gli permette di recuperare lo svantaggio e poi lancia il compagno di squadra ai -3 dallo scollinamento. Con pendenze al 15%, è Javier Romo della Movistar l’unico a rimanere a ruota dello spagnolo della UAE.
I due scollinano con 10” di vantaggio su Rolland della Groupama e trenta secondi abbondanti su un gruppetto formato da un Landa brillante, Dunbar, Castrillo, Beloki, Balderstone e Pickering. L’accordo tra i due iberici è ottimo fino ai -5 quando Ayuso comincia a saltare dei cambi, ma il vantaggio accumulato è sufficiente affinché si arrivi a una volata a due. Non c’è storia: è doppietta per Juan Ayuso in questa Vuelta, così come la quinta vittoria di tappa per la UAE Emirates, otto vittorie in questa 2025 per l’ormai “separato in casa”. Romo batte i pugni sul manubrio, battuto.
Completano la Top5 Rolland, Campenaerts e un super Pedersen. Il gruppo arriva comodamente a 6 minuti. Nulla cambia in classifica generale a parte l’ingresso in Top10 di Bruno Armirail, presente nella fuga, che da 15° sale in sesta posizione davanti agli azzurri Ciccone e Pellizzari. Classifica destinata a stravolgersi però domani, quando arriva il mostro. Arriva l’Angliru.
Vuelta, 12a tappa: la classifica
1. J. Ayuso (SPA), 3h16’21”
2. J. Romo (SPA), s.t.
3. B. Rolland (FRA), +13”
4. V. Campanaerts (BEL), +17”
5. M. Pedersen (DAN), +17”
Vuelta, 12a tappa: la classifica generale
1. J. Vingegaard (DAN), 44h36’45”
2. J. Almeida (POR), +50”
3. T. Pidcock (GBR), +56”
4. T. Træen (NOR),+1'06”
5. F. Gall (AUT), +2'17”
(© A.S.O - Rafa Gomez)