Bike Tour Savona-Sanremo

Sono 97 chilometri, ma passano in un lampo grazie alla varietà dei paesaggi e al fascino ciclistico della strada percorsa. E grazie, soprattutto nel finale, alla realizzazione di una delle prime ciclovie italiane frutto della riconversione di una ferrovia dismessa. È il percorso da Savona a Sanremo.

L'incanto dalla Baia dei Saraceni

Richiede un certo allenamento per la distanza e per la presenza di alcune salite, i mitici capi che portano da un golfo all’altro della riviera ligure di Ponente e scandiscono ogni primo sabato di primavera l’avvicinarsi al traguardo dei partecipanti alla Milano-Sanremo. Il primo tratto è il più trafficato, in uscita da due centri pieni di industrie e vie commerciali, come Savona e Vado. Poi inizia il dolce susseguirsi delle località turistiche della riviera ligure. Si inizia con Spotorno e Noli, seguite da Capo Noli e la bellissima Varigotti, preceduta dalla piacevolissima sorpresa della Baia dei Saraceni dove il mare è spesso verde come in Costa Smeralda. Difficile avvertire la fatica tanta è la soddisfazione di conquistare un paese dopo l’altro, sentendosi come i protagonisti della Classicissima di primavera, la prima Monumento del calendario internazionale.

La salita di Verezzi

Uno dei tratti più placidi è quello che attraverso Borgio, appena prima di Pietra Ligure. Da questo piccolo centro parte una magnifica salita che conduce al borgo di Verezzi. Uno delle ascese più poetiche d’Italia, soprattutto se fatta al tramonto d’estate. L’ideale è costeggiare sempre il mare in ogni paese in modo da lasciare la statale per qualche chilometro e vivere la pedalata in modo rilassante. Passano così Capo Santa Croce, Capo Mele e Capo Cervo, pendenze non così banali anche se il dislivello è minimo a picco sul mare. Il più impegnativo, Capo Berta, può essere evitato perché a Diano Marina – luogo di ritiri invernali delle squadre più importanti negli anni ’60, non a caso qui Felice Gimondi conobbe sua moglie, figlia del proprietario dell’hotel dove alloggiava il team – comincia la ciclabile che conduce fino a Sanremo.

Una sosta a Imperia

Splendido pedalare, stretti tra il mare e le rocce di Capo Berta, fino a Imperia. Dal capoluogo di provincia a Sanremo l’asfalto è ben levigato con segnaletica orizzontale disegnata apposta per i ciclisti. In primavera sono stati ultimati i lavori per rendere ciclabile anche la seconda parte dell'attraversamento di Imperia. I tanti locali accoglienti della piazzetta del porto di Oneglia invogliano un’ultima sosta prima del finale. Ovviamente questi ultimi 26 chilometri attirano tantissimi cicloamatori, ma anche pedalatori più improvvisati nel fine settimana. Impossibile a questo punto non sentirsi come i campioni che immaginano la strategia giusta per arrivare per primi sul traguardo di Via Roma. I più allenati possono improvvisare una deviazione per testare le morbide rampe di Cipressa e Poggio. Gli altri si gustano senza sforzi supplementari l’arrivo a Sanremo, una delle capitali mondiali del ciclismo.