Dobbiaco-Passo Furcia-Brunico
Pendenza
Ciclabile
Sterrato
Regione
Provincia
La descrizione
Il Passo Furcia è un valico non frequentatissimo dai ciclisti che preferiscono concentrarsi su altre salite della zona, a partire dalle mitiche Tre Cime di Lavaredo. Ma questa ascesa ha un grande fascino paesaggistico, oltre a essere piuttosto impegnativa. La partenza da Dobbiaco permette di scaldarsi con un avvio rilassante lungo la pista ciclabile della Val Pusteria. Sono oltre 15 km di tracciato senza auto prima di immettersi sulla provinciale che passando da Valdaora di Sopra e Valdaora di Mezzo conduce verso la salita del Passo Furcia. La salita è inizialmente morbida, ma ha un tratto centrale davvero duro, abbondantemente in doppia cifra. Per fortuna la strada talvolta spiana, in particolare presso l’abitato di Sorafurcia. Molto curioso il passaggio di un tornante sotto la struttura dell’Hotel Hubertus, splendido per la vista panoramica sulle valli Pusteria, Aurina e Anterselva. La salita circumnaviga il Plan de Corones e i suoi impianti di risalita. Dopo 9 km di ascesa arriva lo scollinamento a quota 1.789 metri, senza bar o rifugi. È il contrappasso per una salita con poco traffico automobilistico. La discesa verso il versante di San Vigilio di Marebbe è molto ripida nella fase iniziale. Per andare verso Brunico bisogna seguire le indicazioni per Pieve di Marebbe. Da qui inizia la parte più divertente che conduce verso il centro principale della Val Pusteria con circa 15 km all’inizio di saliscendi e poi di discesa mai eccessivamente ripida.
Da non perdere
Nel tratto iniziale di ciclabile è possibile fare una deviazione per visitare il grazioso paese di Monguelfo: merita di essere visto il Tabernacolo del secolo XV, uno dei più belli dell’Alto Adige. Il punto più bello, però, arriva lungo la strada che porta da Pieve di Marebbe a San Lorenzo di Sebato. Il paradiso di ogni ciclista che non va alla ricerca solo di prestazioni e medie alte. È di fatto una ciclabile perché pochi automobilisti si inerpicano su questa lunga via a mezza costa. Le direttrici per le auto sono altre. Questo itinerario, invece, è indispensabile per i ciclisti per evitare le lunghe gallerie della parte finale della Val Badia. Bellissimo passare attraverso i minuscoli paesi che punteggiano questa parte finale del percorso. In particolare Sares dove sorge l’incantevole hotel ristorante Saalerwirt. Ideale per una sosta rapida e per tornare in borghese a fatica terminata dopo la doccia. Utilissima anche la fontana, appena fuori il locale, per rifornire la borraccia: l’unico problema del tratto successivo allo scollinamento del Furcia proprio è l’assenza di fontanelle. Nelle giornate calde non è il massimo.
La difficoltà
Sicuramente il sesto chilometro della salita del passo Furcia: durissimo. Un lungo tratto costantemente al 13%. Non dà tregua, nemmeno nei tornanti. Per fortuna arriva dopo la spianata di Sorafurcia e conduce all’ultima parte dell’ascesa meno probante. Attenzione anche ad alcuni tratti di sterrato della ciclabile della Val Pusteria dopo Monguelfo. In alcuni punti è piuttosto sconnesso per chi è viaggia in bici da corsa. Nessun problema, invece, per chi pedala su altri tipi di bici.
Punto turistico
Tabernacolo di Monguelfo
Il tabernacolo di Monguelfo è un'importante opera d'arte sacra situata nella chiesa parrocchiale di San Giorgio a Monguelfo, in Alto Adige. Risalente al XV secolo, questo tabernacolo gotico in pietra è finemente scolpito e decorato. Presenta elaborate decorazioni architettoniche tipiche dello stile gotico, come pinnacoli e archi ogivali. La parte centrale ospita probabilmente uno sportello per contenere l'ostia consacrata. Il tabernacolo di Monguelfo è considerato uno dei più pregevoli esempi di scultura gotica dell'Alto Adige e testimonia l'alto livello artistico raggiunto nelle valli alpine nel tardo Medioevo.
Tabernacolo di Monguelfo
Il tabernacolo di Monguelfo è un'importante opera d'arte sacra situata nella chiesa parrocchiale di San Giorgio a Monguelfo, in Alto Adige. Risalente al XV secolo, questo tabernacolo gotico in pietra è finemente scolpito e decorato. Presenta elaborate decorazioni architettoniche tipiche dello stile gotico, come pinnacoli e archi ogivali. La parte centrale ospita probabilmente uno sportello per contenere l'ostia consacrata. Il tabernacolo di Monguelfo è considerato uno dei più pregevoli esempi di scultura gotica dell'Alto Adige e testimonia l'alto livello artistico raggiunto nelle valli alpine nel tardo Medioevo.
Punto di ristoro
Ristorante Saalewirt
Ristorante Saalewirt
Punto panoramico
Brunico
Brunico è una cittadina situata nella Val Pusteria, in Alto Adige/Südtirol, nel nord-est dell'Italia. È considerata il centro principale della Val Pusteria ed è rinomata per la sua bellezza e la sua importanza storica e culturale.
Brunico
Brunico è una cittadina situata nella Val Pusteria, in Alto Adige/Südtirol, nel nord-est dell'Italia. È considerata il centro principale della Val Pusteria ed è rinomata per la sua bellezza e la sua importanza storica e culturale.