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Federico Guido

Con la Vuelta a España 2025 Torino indossa la Tripla Corona

Con la partenza della Vuelta a España 2025 che avrà luogo dalle sue strade sabato 23 agosto, Torino entrerà di prepotenza nei libri di storia del ciclismo italiano acquisendo di diritto un titolo che nessun’altra località potrà vantare. Dopo aver battezzato infatti la partenza di 47 tappe del Giro d’Italia e di 3 frazioni del Tour de France, il capoluogo piemontese diventerà nel weekend il primo comune italiano ad aver ospitato il via di almeno una tappa di tutti e tre i Grandi Giri mettendosi virtualmente in testa la Tripla Corona, il titolo che nel ciclismo su strada viene simbolicamente assegnato a chi riesce a vincere in carriera la classifica generale delle tre principali gare a tappe del panorama mondiale.

Palcoscenico del ciclismo

Considerata la particolarità dell’evento che andrà in scena questo fine settimana, è plausibile che la città sabauda resti a lungo la sola a poter far sfoggio di tale riconoscimento, una qualifica che riflette la sensibilità verso le grandi manifestazioni ciclistiche delle varie amministrazioni locali che si sono avvicendate nel corso dei decenni e l’impegno da loro profuso per ospitarle con continuità.

Ciò ha fatto di Torino un unicum sul suolo italiano visto che nessun’altra località può dire di aver fatto da sfondo ad un totale di 51 partenze e 47 conclusioni di tappa spalmate su tutti e tre i GT, numeri questi che testimoniano la volontà diffusa nel tempo da parte del Comune di rendere “la città dei quattro fiumi” un palcoscenico  affermato e apprezzato per quelle competizioni su due ruote di grande caratura perfette per accrescere la visibilità e il prestigio di un luogo. 

Torino

A giovarsi delle manovre e degli investimenti per concretizzare questo intendimento non sarà però solo la città di Torino ma anche il territorio circostante che, come già accaduto in passato, verrà mostrato in mondovisione ricevendo indiscussi benefici collaterali in termini di popolarità. Non mancheranno dunque, verosimilmente, inquadrature e brevi focus su tante delle invitanti località attraversate nelle tre tappe (e mezzo) piemontesi che apriranno la Vuelta come, ad esempio, Ivrea, Alba e Cesana Torinese che, in maniera non troppo dissimile da Torino, potranno dire tra qualche giorno di aver visto anche loro il passaggio di tutte e tre le grandi corse a tappe del calendario.

Attraversamenti olimpici

Ivrea, dopo aver ospitato il via della diciottesima tappa del Tour del 1966 ed esser stata sede sia d’arrivo che di partenza al Giro, vedrà il transito della Vuelta nella terza tappa, mentre Alba (dove il Tour è passato nel 2024 e la Corsa Rosa ha fatto tappa più volte) e la nota venue dei Giochi Olimpici Invernali 2006 (anche questa teatro di più passaggi della Grande Boucle e della Corsa Rosa) saranno interessate dalla presenza della carovana roja nelle loro municipalità rispettivamente nella seconda e nella quarta frazione. Non sarà solo a Torino, perciò, a festeggiare il via della corsa a tappe spagnola dal Piemonte, terra che come forse nessun’altra nel Bel Paese, in questo momento, ha nel mirino e sta attraendo i grandi eventi internazionali (ATP Finals, Coppa Davis, Coppa Italia di basket) diventando assoluto luogo di riferimento per gli amanti dello sport tout court

(Photo credits: Comune di Torino)