Evenepoel: “Torno a metà aprile”
Remco Evenepoel parla per la prima volta dal 3 dicembre, dal giorno dell’incidente in allenamento. Una caduta nella quale ha riportato le fratture di scapola, mano destra e costola. «Sta andando piuttosto bene. È un forte sollievo rispetto al dolore che avvertivo. Il farmaco sta facendo il suo lavoro. C’è qualche dolore sul lato destro, ma non mi lamento», ha raccontato il corridore belga al programma Het Laatste Nieuws. E ancora: «L’operazione ad Herentals è andata bene. Adesso penso giorno per giorno».
La convalescenza sarà lunga: «Di notte quando spero di dormire tranquillo a volte mi sveglio dal dolore. La mattina mi sveglio stordito anche a causa degli antidolorifici che mi danno sonnolenza. Ma questo è semplicemente il percorso di riabilitazione». Bisogna capire bene le tempistiche per il ritorno agli allenamenti: «Non mi è permesso fare nulla per più di un mese. Il mio prossimo esame sarà il 6 gennaio 2025 per vedere se tutto è migliorato insieme correttamente. Solo allora potremo fare un piano con il fisioterapista e spero di poter iniziare ad allenarmi sui rulli».
Però, poi tornare di nuovo in sella su una bicicletta Evenepoel dovrà attendere un altro mese, almeno fino all’inizio di febbraio: «Temiamo che non potrò gareggiare fino a metà aprile. Vuelta a Catalunya e Parigi-Nizza? È un peccato doverle saltare perché erano grandi obiettivi per me. In ogni caso sarà difficile fissare degli obiettivi per la primavera. Farò del mio meglio per gareggiare nelle classiche delle Ardenne. Vorrei festeggiare il mio ritorno lì e spero di essere in buona forma per poter vincere alla Liegi. Anche se mi rendo conto che sarà una strada dura», ha aggiunto.
Per poi concludere: «Il Giro d’Italia? Potrebbe arrivare troppo presto, ma è possibile. Ne discuteremo più in là. È la seconda volta che perdo un ritiro invernale, successe anche nel 2020, dopo la caduta al Lombardia. Questo è davvero un grave ostacolo, ma voglio uscirne più forte». Intanto, la Red Bull-Bora-Hansgrohe ha confermato il corteggiamento serrato nei confronti di Evenepoel: «Ho avuto dei colloqui con il suo entourage e con lo stesso corridore, che a sua volta ai Mondiali di Zurigo aveva espresso chiaramente la volontà di continuare con la Soudal Quick-Step. Aveva un contratto e ha deciso di onorarlo nonostante esistessero da tempo queste voci», ha detto il general manager Ralph Denk ai microfoni di Het Laatste Nieuws.
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