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Gp Liberazione

Redazione

Gp Liberazione per ricordare Sara Piffer

Presentato in Campidoglio il Gran Premio della Liberazione, l'evento ciclistico che dal  1946, in occasione di una data centrale per la storia d'Italia come è il 25 aprile, si corre sulle strade della Capitale. Noto a livello internazionale come il "Mondiale di Primavera", il Liberazione vanta un albo d'oro di tutto rispetto considerate le vittorie, tra gli altri, di campioni come Gianni Bugno, Matteo Trentin e Matthew Goss. L'edizione 2025 sarà trasmessa in diretta tv su Bike Channel. La tre giorni sul tradizionale tracciato delle Terme di Caracalla, che quest'anno comprende i campionati cronosquadre del 23 e gli eventi del GP Liberazione vero e proprio del 24 e 25, prende il nome di Lazio Bike Days. L'intera manifestazione è organizzata dalla Terenzi Sport Eventi e prevede sia gare agonistiche (inserite nei calendari UCI e FCI) e non, con la partecipazione di oltre 2.000 ciclisti di ogni categoria. Claudio Terenzi, direttore generale di Terenzi Sport Eventi, spiega: "Sarà una tre giorni che inizierà con i Campionati Italiani Cronometro a squadre, un vero fiore all'occhiello della manifestazione. Sarà un programma nutrito con la partecipazione di tanti atleti italiani e stranieri. Tengo molto alla Bike4Fun che permette a tutti di salire in bicicletta e regalarsi insieme a noi un'emozione per le vie della capitale".

Otto gare agonistiche: il programma

Sono previste in totale 8 gare agonistiche di ciclismo. Mercoledì 23 i Campionati Italiani cronometro a squadre categorie allievi e donne allieve. Giovedì 24 il Cavaliere Liberazione Juniores (ore 9.30), il Liberazione Allievi (12.30), il Liberazione Esordienti (15.30) e il Liberazione Amatori alle 17. Venerdì 25 le corse clou riservate prima alle Donne Élite (ore 9) e poi agli Under 23 (ore 14) con l'intermezzo alle ore 12 della Bike4Fun, Pedalata del Dono alle ore 12, aperta a tutti nel segno della solidarietà che coinvolgerà centinaia di cittadini di ogni età. In viale delle Terme di Caracalla, inoltre, sempre dal 23 al 25 aprile, sarà aperto il Villaggio (ingresso gratuito dalle 10 alle 20) dove si potranno conoscere i protagonisti delle gare, visitare gli stand e partecipare alle diverse iniziative collaterali sul tema della mobilità sostenibile, dell' educazione stradale, dello sviluppo delle sportcity, del cicloturismo e dell'urban cycling.

Presenti Bahrain e Uae 

Alle ore 14 del 25 aprile, dopo la premiazione della gara femminile, e una volta rientrati alla base i partecipanti alla Bike 4 Fun, scatterà lo storico Gran Premio della Liberazione Under 23. La Biesse Carrera, squadra dominatrice della scorsa edizione che ha proiettato il vincitore Davide Donati verso il vivaio Red Bull, proverà a difendere il titolo con atleti di esperienza nella categoria come Nicolò Arrighetti e Gabriele Bessega, vincitore già di Memorial Polese e Milano-Busseto in questo inizio 2025. Attese inoltre 14 squadre straniere, compresi i vivai di squadre World Tour che impreziosiranno la startlist del Liberazione: la Bahrain Victorious Development, in cui è confluita la struttura del Cycling Team Friuli, e la UAE Gen Z che schiera due grandi promesse come Luca Giaimi e Davide Stella, che da Juniores sono stati rispettivamente campione italiano a cronometro e campione del Mondo nel ciclismo su pista.

Ricordando Sara

Il Coati Liberazione Women gode di un prestigio accresciuto dall'inserimento all'interno della Coppa Italia delle Regioni, che ha propiziato peraltro la parificazione del montepremi a quello della corsa Under 23 maschile. Lo squadrone da battere sarà la UAE ADQ, protagonista l'anno scorso di un fantastico arrivo in triplice parata occupando le prime quattro posizioni dell'ordine d'arrivo. Stavolta non ci saranno le tre atlete che si spartirono il podio del 2024, ma ci sarà innanzitutto colei che si piazzò quarta: la giovane stella Federica Venturelli, ma attenzione anche all'olandese Sofie van Rooijen che sa essere implacabile allo sprint. La mattina del 25 Aprile ci sarà un'altra formazione World Tour a contendere lo scettro alla UAE: l'elvetica Roland, con passiste come Giorgia Vettorello o Tamara Dronova che possono giocare il ruolo delle perfette antagoniste. Tra le squadre italiane, c'è la Mendelspeck, che quest'anno corre anche per onorare la memoria di Sara Piffer, che tre mesi fa ha perso la vita in allenamento sulle sue strade, in Trentino, e avrebbe molto probabilmente preso parte al Liberazione.