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Tadej Pogacar
Salvatore Riggio

Strade Bianche, Pogacar senza rivali

Tadej Pogacar sarà senza rivali nella Strade Bianche. È lo sloveno il corridore più atteso della corsa di sabato 8 marzo a Siena. Già vincitore nel 2022 e nel 2024, il campione del mondo ha trionfato nella prima uscita del 2025 all’Uae Tour e si è avvicinato sempre di più a quota 100 vittorie in carriera. Adesso lo sloveno, assieme a Michal Kwiatkowski, va all’assalto del terzo successo che gli garantirebbe l’intitolazione di un cippo, impresa riuscita in passato solo a Fabian Cancellara.

Però, mancano i suoi rivali più accreditati. Non ci saranno né Wout Van Aert né Mathieu van der Poel. Il belga ha vinto nel 2020, mentre l’olandese ha tagliato il traguardo per primo nell’edizione 2021. Così quest’anno i principali rivali di Pogacar saranno anche Thomas Pidcock, vincitore nel 2023 e gran protagonista di inizio stagione con quattro successi nella sua nuova avventura con la Q36.5 Pro Cycling Team, e Maxim Van Gils, terzo nel 2024.

In fin dei conti, sta accadendo quello che Primoz Roglic, connazionale del campione del mondo, ha detto a ottobre. Parole pronunciate tra il serio e il faceto: «Farò le gare che non disputerà Tadej, ma non so quali, perché dobbiamo ancora accordarci», aveva detto. In effetti Roglic sarà presente quest’anno al Giro d’Italia (dopo aver vinto la Vuelta nel 2024). Cosa che, al contrario. Pogacar non farà perché si concentrerà sul Tour de France e sulla Vuelta.

Questo è l’effetto dell’epoca di un nuovo Cannibale nel mondo del ciclismo. Il suo 2024 è iniziato proprio un anno fa a Siena, il 2 marzo. Conquistò la Strade Bianche con una pazzesca fuga solitaria di 80 chilometri sugli sterrati toscani. Dopo questo successo, Tadej ha trionfato al Giro di Catalogna, alla Liegi-Bastogne-Liegi, al suo primo Giro d’Italia e al terzo di Francia, al Mondiale (e qui la fuga fu di 100 chilometri) e al quarto Lombardia.

Sta di fatto che né Van Aert né van der Poel hanno avuto il coraggio di sfidare Pogacar, che partirà con il numero 1 sulla schiena. Ma si rivedranno tutti. Lo sloveno ritroverà il belga nel Giro delle Fiandre e l’olandese alla Sanremo. Intanto, a Siena non avrà rivali. E Tadej è pronto, appunto, per un cippo di marmo su un tratto di sterrato.

(Photo credits: Shutterstock)