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Tour de France, 16a tappa: impresa di Paret-Peintre sul Mont Ventoux

Enrico Boiani

Tour de France, 16a tappa: impresa di Paret-Peintre, Pogacar controlla

Valentin Paret-Peintre vince la sedicesima tappa del Tour de France 2025: il francese della Soudal-QuickStep centra la fuga giusta e transita davanti a tutti sul Mont Ventoux, facendo impazzire di gioia il pubblico transalpino. Battuto nel duello finale uno stoico Ben Healy (EF-Educaton-EasyPost), mentre Santiago Buitrago chiude in terza posizione. Quinto e sesto posto per Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard: il duello tra i due big su tutto il Monte Calvo vive di tanti attacchi da parte del danese, con risposte pronte del leader della classifica generale. Vingegaard è anche vittima di una caduta dopo il traguardo, a causa di un fotografo che gli taglia la strada. 

Doppia fuga

Pronti via e subito tre corridori cercano di evadere dal plotone: si tratta di Marco Haller e Marc Hirschi della Tudor, insieme a Xandro Meurisse della Alpecin-Deceuninck. L'avventura dei tre, dopo essere arrivati a oltre due minuti, termina dopo poco, con il rientro del gruppo. Una seconda fuga prende il via dopo alcuni chilometri, con sette corridori che questa volta riescono a staccarsi definitivamente: Fred Wright, Thymen Arensman, Julian Alaphilippe, Simone Velasco, Enric Mas, Matteo Trentin e Jonas Abrahamsen. A circa un minuto dai sette in testa alla corsa un altro gruppetto si mette all'inseguimento, tra cui l'ex maglia gialla Ben Healy. Il gruppo davanti a tutti arriva a mantenere un distacco sul plotone maglia gialla di oltre sei minuti, con i big che di conseguenza iniziano a salutare l'idea di una vittoria di tappa.

Il Mont Ventoux

L'intero andamento della frazione è una totale e continua attesa di avvicinamento al Mont Ventoux. Con l'inizio del "Monte Calvo" anche i gruppi in fuga iniziano a sfaldarsi. Il più solido nelle prime fasi di scalata è Enric Mas della Movistar, che guadagna più di un minuto su Alaphilippe e Arensman. Da dietro risalgono nel frattempo Ben Healy e Paret-Peintre, che riescono a tornare sullo spagnolo. Anche Santiago Buitrago negli ultimi chilometri rientra in lotta, creando una sfida a quattro per la vittoria. Healy e Paret-Peintre attaccano di continuo, arrivando al duello finale: l'irlandese anticipa il francese, che però ritrova spunto sul finale e va a vincere con le braccia al cielo in cima al Mont Ventoux. Terzo gradino del podio virtuale per Santiago Buitrago, mentre Enric Mas viene ripreso anche dai big della generale.

Vingegaard ci prova, Pogacar c'è

A pochi chilometri dopo l'inizio del Mont Ventoux Jonas Vingegaard dà fuoco alle polveri e attacca, con Pogacar che risponde. I due iniziano la scalata praticamente insieme, riprendendo quasi tutti i fuggitivi. Vingegaard raggiunge il suo compagno Campenaerts, poco prima di rifilare un altro attacco. Il danese è scattante e fluido, ma il Campione del Mondo non subisce alcun contraccolpo. Lo sloveno rimane a ruota tutto il tempo, cercando anche la risposta. I due grandi protagonisti di questa Grande Boucle concludono in quinta e sesta posizione, staccati di 43'' e 45'' dal vincitore. Il vantaggio di Pogacar su Vingegaard sale a 4'15'' in classifica generale, con le tappe che iniziano a diminuire.

(photocredits: A.S.O.)