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Arensman
Salvatore Riggio

Tour de France, 19a tappa: bis di Arensman a La Plagne

Nell’ultima giornata di montagna al Tour de France trionfa l’olandese Thymen Arensman, che ha guadagnato un paio di secondi sui big di questa Grande Boucle, mentre Jonas Vingegaard (secondo) rosicchia (finalmente per lui) due secondi a Tadej Pogacar, terzo. A 200 metri dal traguardo il danese, lo sloveno e Florian Lipowitz erano praticamente insieme, ma il corridore della Visma ha trovato l’allungo finale per poter chiudere davanti al campione del mondo in carica. La maglia gialla resta sulle spalle di Pogacar: a due tappe dalla conclusione del Tour de France, il corridore dell’Uae comanda la classifica generale con un vantaggio di 4’24” su Vingegaard, mentre Lipowitz è sul gradino più basso del podio a 11’09”.

L’imprevisto

La 19ª tappa, l’Albertville–La Plagne, ha cambiato percorso prima del via. La scoperta, all'interno di un allevamento situato proprio lungo il percorso, di un focolaio di dermatite contagiosa bovina, ha portato all’abbattimento degli animali. Per rispetto della delicata situazione degli allevatori interessati l’organizzazione ha allora deciso di modificare – in accordo con le autorità – il percorso, riducendolo a 93 chilometri (invece, dei 130 previsti). Motivo per il quale è saltato il Col des Saisies, ma sono rimasti il Col du Pré e il Cormet de Roseland da scalare prima dell’arrivo in salita a La Plagne (19,4 km al 7,2% di pendenza media). La partenza, inoltre, è stata anche posticipata di un’ora, alle 14.30. La corsa si è poi ricongiunta con il percorso iniziale poco prima di Beaufort (km 52,4 del tracciato iniziale).

La corsa

Non è stata una frazione spettacolare. La Lidl-Trek, a inizio tappa, ha trascinato il nostro Jonathan Milan verso il traguardo intermedio, permettendo all’azzurro di consolidare sempre di più la maglia verde. Sul Col du Pré ci hanno provato Lenny Martinez (Bahrain Victorious), Primoz Roglic (Red Bull) e Valentin Paret-Peintre (Soudal Quick-Step). Roglic, però, ha ceduto all’improvviso. Invece, hanno duellato Pogacar e Vingegaard. Infine, la fuga di Arensman, che ha tagliato il traguardo davanti al danese e allo sloveno. 

(Photo credits: https://www.letour.fr/en/)