Immagine
Remco Evenepoel
Salvatore Riggio

Evenepoel: "Obiettivo Giro non realistico"

È forte il rischio di non vedere Remco Evenepoel al via al prossimo Giro d’Italia (le prime tappe saranno in Albania) dopo lo sfortunato incidente di inizio dicembre. Ma adesso il corridore belga della Soudal Quick-Step ha iniziato la riabilitazione e sta già pensando al suo 2025. Nell’intervista rilasciata a Het Nieuwsblad, Evenepoel ha spiegato quali sono i problemi per la corsa Rosa: «La mia partecipazione non sembra un obiettivo realistico, anche se non si sa mai», le sue parole.

Evenepoel ha anche ribadito che le sue prime corse del 2025 potrebbero essere quelle delle Ardenne con il trittico Amstel, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi che è stato fissato come primo grande appuntamento della stagione. Naturalmente l’interruzione della preparazione a causa dell’infortunio sta spingendo il belga a rivedere i suoi piani. Anche perché la priorità resta il Tour de France, corsa alla quale vorrà farsi trovare al 100% per poter insidiare Tadej Pogacar, che resta il grande favorito dopo il meraviglioso 2024 vissuto.

«Farò delle nuove valutazioni il 9 gennaio, a quel punto ne sapremo di più. Al momento non riesco a fare quasi nulla a parte qualche massaggio e il fatto di aver ripreso a camminare in casa senza stampelle. Spero che quel giorno otterrò il via libera per ricominciare ad allenarmi sui rulli insieme ad esercizi di forza e alla fisioterapia», ha detto Evenepoel.

Due settimane fa aveva parlato della sua convalescenza: «Di notte quando spero di dormire tranquillo a volte mi sveglio dal dolore. La mattina mi sveglio stordito anche a causa degli antidolorifici che mi danno sonnolenza. Ma questo è semplicemente il percorso di riabilitazione. Non mi è permesso fare nulla per più di un mese. Il mio prossimo esame sarà il 6 gennaio 2025 per vedere se tutto è migliorato insieme correttamente. Solo allora potremo fare un piano con il fisioterapista e spero di poter iniziare ad allenarmi sui rulli». Ora tutti attendono il suo ritorno.

(Photo credits: Shutterstock)