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Giro d'Italia-Pedersen-Rosa-Valona

Enrico Boiani

Giro d'Italia, bis di Pedersen a Valona: il danese torna in rosa

Mads Pedersen vince la terza tappa del Giro d'Italia 2025. L'edizione numero 108 della Corsa Rosa lascia l'Albania (nella città di Valona) con il secondo successo in tre giorni del danese, nella volata ristretta davanti a Colbin Strong e Orluis Aular. Perde la maglia rosa Primoz Roglic, strappata proprio dal vincitore di oggi.

Le prime fasi della tappaGiro d'Italia-terza-tappa-partenza

Tanti attacchi nei primi chilometri dei 160 km previsti, inizialmente sono quattro i corridori ad evadere dal plotone: si tratta di Joshua Tarling (Ineos Grenadiers, vincitore della cronometro di ieri), Lorenzo Germani (Groupama-FDJ), Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling) e Chris Hamilton (Picnic-PostNL). Al primo quartetto si uniscono successivamente anche Dries De Bondt (Decathlon-AG2R) e Alessandro Tonelli (Polti-VisitMalta). I primi quattro attendono i due subito dietro, formando un mini-plotone da sei corridori in fuga. I battistrada arrivano a guadagnare oltre tre minuti, con il gruppo che almeno inizialmente non sembra intenzionato a ricucire il gap. Solo la Lidl-Trek prova ad imporre un ritmo più serrato, con Jacopo Mosca a tirare a lungo. Sul Gran Premio della Montagna di Shakelles è Mark Donovan a transitare in prima posizione, mentre al traguardo volante del km RedBull Dries De Bondt strappa i secondi di abbuono. Il belga si stacca dalla fuga a causa di una foratura qualche chilometro prima dell'ultima salita significativa, mentre Tonelli in volata vince lo Sprint intermedio di Gjilek su Hamilton. I cinque al comando prendono il muro con un minuto scarso di vantaggio sul plotone, con chance di successo piuttosto risicate.

L'arrivo 

La salita di Qafa risulta decisiva nello scremare ancor di più il gruppo: si staccano tanti velocisti, oltre ad un Wout van Aert in netta difficoltà. Partono invece all'attacco Lorenzo Fortunato (Astana-XDS) e Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), che riprendono i cinque davanti e cercano il colpaccio. Dietro la Lidl-Trek continua a proteggere Pedersen, mentre Pidcock accenna solamente uno scatto sul finale di salita. Una volta terminata l'ultima asperità (con Fortunato che transita per primo al GPM) i due davanti vedono sempre di più il loro vantaggio diminuire, con il gruppo che guadagna terreno in discesa e sul tratto pianeggiante. Tutti si ricompattano a poco meno di 20 km dal traguardo, con Pedersen che è in ottima posizione. Il suo compagno Vacek lancia perfettamente la volata al danese, che riesce ad imporsi al fotofinish su Colbin Strong (Israel-Premier Tech) e Orluis Aular (Movistar). Mads Pedersen alza le braccia al cielo e torna anche leader della classifica generale, strappano la maglia rosa dalle spalle di Primoz Roglic

Grazie a questa vittoria, la numero 52 della sua carriera, Pedersen diventa anche il corridore danese più vincente della storia, periodo di grande forma, condizione e gioie per il talento della Lidl-Trek.

(photocredits: LaPresse)