
La top 5 di settembre, sempre Pogacar
Sempre e solo Tadej Pogacar. Ormai le corse ciclistiche con lo sloveno al via finiscono a circa 60-70 chilometri dall'arrivo. Il Mondiale in Ruanda ha seguito questo copione. Solo Evenepoel prova a tenere vivo il confronto con inseguimenti solitari che, però, non riaprono mai la lotta per la vittoria.
1. Tadej Pogacar
Kigali come Zurigo. Lo sloveno domina il secondo Mondiale consecutivo partendo a 104 km dal traguardo con Ayuso e Del Toro, poi seminando il messicano (ultimo rimasto) a 66 km dall'arrivo. Il suo strapotere assoluto obbliga a interrogarsi sul senso delle corse ciclistiche nell'era Pogacar. Questa volta almeno ha lasciato qualche incertezza alla vigilia dopo la netta sconfitta a cronometro di una settimana prima contro Evenepoel.
2. Remco Evenepoel
Infiamma la vigilia della prova su strada dei Mondiali con una strepitosa cronometro. Il sorpasso ai danni di Pogacar, partito due minuti e mezzo prima, resterà l'immagine di confronto vero più appassionante dei Mondiali in Ruanda, visto che poi la prova su strada è stata annichilita dallo sloveno. Il belga ha provato a vivacizzare anche quella, ma è stato imposibile anche a causa di contrattempi meccanici e compagni di gruppetto che forse dovrebbero comnciare a collaborare di più con Remco per tenere vive le corse.
3. Ben Healy
Il terzo posto dell'irlandese ai Mondiali è il coronamento di un'ottima stagione caratterizzata dalla top 10 al Tour de France, chiuso al 9° posto. Lottatore vivacissimo in corsa, la medaglia di bronzo al termine di uno dei Mondiali più duri di sempre è la fotografia perfetta del suo modo di interpretare le gare.
4. Jonas Vingegaard
Menzione d'obbligo per la vittoria alla Vuelta, ultimo grande giro dell'anno. Ma il danese ha regolato tutti in Spagna senza entusiasmare. È la sua cifra abituale. Non riesce a scaldare con le sue imprese. E si concentra sempre troppo su pochi appuntamenti, come dimostra la decisione di non partecipare a un Mondiale che sarebbe stato adatto alle sue caratteristiche di scalatore.
5. Julian Alaphilippe
Trionfa sul traguardo del Grand Prix Cycliste de Québec, ottenendo il suo primo successo del 2025 e interrompendo la sua astienza di vittorie che durava da oltre un anno. Impresa riuscita grazie a una delle sue consuete azioni da grande finisseur.
(Photo Credits: www.uci.org)