Il 3 giugno ricorre la Giornata mondiale della bicicletta. Con questo articolo si conclude la serie di articoli che BIKE ha dedicato alla storia delle due ruote a pedali, dalle origini all’e-bike.


Il 3 giugno ricorre la Giornata mondiale della bicicletta. Con questo articolo si conclude la serie di articoli che BIKE ha dedicato alla storia delle due ruote a pedali, dalle origini all’e-bike.
Il 3 giugno di ogni anno ricorre la Giornata Internazionale Mondiale della Bicicletta. A istituirla sono state, il 12 Aprile 2018, le Nazioni Unite.
Sono decenni che il record dell’ora è una meta ambita da molti, ma è finita l’era delle innovazioni più originali e bizzarre.
Cinquanta chilometri e 644 metri. Il 21 maggio del 1988, a Stoccarda, Francesco Moser percorse questa lunghezza in 60 minuti, stabilendo il nuovo record dell’ora indoor.
Columbus porta in Europa la mountain bike con il Rampichino. Una bici simbolo di avventura e libertà.
La prima bicicletta in carbonio è una Exxon Graftek del 1976, ma ci vollero dieci anni perché i produttori puntarono su questo materiale.
Nel ’49 Campagnolo presenta il primo cambio a deragliatore. Quarant’anni dopo Shimano sposta le leve dal telaio al manubrio.
C’è sempre un ‘terzo uomo’ nella storia del ciclismo. Da Stan Ockers, nell’iconica foto della borraccia di Coppi e Bartali, a Fiorenzo Magni.
Learco Guerra, passista possente, per primo nella storia del Giro d’Italia indossò il simbolo del leader della corsa: la Maglia Rosa.
Dal cambio manuale al primo Campagnolo a bacchette. Così è iniziata la storia del dispositivo che ha permesso alla bici di scalare le montagne.